Lavoratori ex Alitalia, nuovo sit in: “No al taglio delle tutele”

"Ci hanno vietato il Centro di Roma". Manifestazione di protesta prevista per mercoledì mattina alle 9.30 davanti la palazzina Alitalia dell'aeroporto di Fiumicino

alitalia trasporto aereo

Lavoratori ex Alitalia sul piede di guerra contro il “decreto della vergogna”: sono battaglieri più che mai contro il taglio dei loro diritti lavorativi ed ancora scottati dalle conseguenze del recente passaggio da Alitalia ad Ita. Previsto infatti un sit in dei vecchi dipendenti della compagnia di bandiera italiana per mercoledì prossimo, 27 ottobre alle 9.30 di mattina davanti alla palazzina Alitalia situata all’interno dell’area tecnica dell’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino.

Manifestazione di protesta mercoledì mattina alle 9.30 davanti la palazzina Alitalia dell’aeroporto di Fiumicino. “Ci hanno vietato il Centro di Roma”

Questo perché, come spiega in una nota al vetriolo la Cub-Trasporti ed Aircrewcommittee, il tanto detestato decreto “Approda lunedì 25 ottobre in commissione trasporti alla camera dei deputati e l’articolo 7 del decreto infrastrutture e trasporti tenta di cancellare le tutele occupazionali nel passaggio delle attività da Alitalia ad Ita: un atto gravissimo che annulla le clausole sociali dell’art.2112 cod. civile”. Un attacco – si legge – “Che va sventato a tutela di migliaia di lavoratori della compagnia di bandiera e dell’intero mondo del lavoro”.

Cub trasporti ed Aircrewcommittee, sigle sindacali coinvolte nella vicenda, lamentano la poca visibilità data ai lavoratori ex Alitalia ed alle loro vicende, impedendo loro, di fatto, di allestire una corretta protesta in luoghi simbolo della politica italiana, oscurandone le necessità.

Difatti, in conclusione, il comunicato congiunto spiega come sia stata negata l’agibilità di qualsiasi piazza nelle immediate vicinanze del parlamento dalla Questura di Roma alla quale avevamo chiesto autorizzazione di indire un presidio, rendendo disponibili solo luoghi molto lontani ed invisibili ai manovratori”.