Pizza cucinata dal robot senza pizzaiolo: il futuro è adesso (VIDEO)

Nel quartiere trendy Beaubourg di Parigi esordisce il robot pizzaiolo: in cucina solo bracci meccanici

Parigi: una pizzeria senza pizzaioli? Esiste ed è già un’avviata catena di ristoranti. Il nome di questa novità, che sostituisce uno chef robot alla più intoccabile delle tradizioni culinarie italiane, è “Pazzi”, che con un cambio di vocale, sintetizza in piena la folle invenzione nella ristorazione francese, che sta riscuotendo curiosità e successo.

Pizza automatizzata al 100%: si trova in Francia ma a Parigi è arrivata solo quest’estate nel quartiere trendy di Beaubourg

Si chiama “Pazzi” ed è la prima pizzeria automatizzata del mondo. Ne esistono già una decima in tutta la Francia, ma è da Parigi che proviene il video esplicativo, pubblicato sulla pagina social “Non ci posso credere”, dove si vede tutto il processo di produzione della pizza fragrante, affidato allo chef robot. Dall’impasto al condimento e fino al taglio delle fette nel cartone da consegnare ai clienti i bracci meccanici si occupano proprio di tutto.

La produzione di ogni singola pizza è proposta come uno spettacolo al quale assistere da dietro un vetro. Si vede un robot posizionare la pallina di impasto sotto una pressa che forma la pizza. Un altro braccio sparge sulla schiacciata il pomodoro e gli altri ingredienti richiesti dal cliente mediante un totem digitale. Finita la farcitura si passa al forno e, infine, all’inscatolamento con preliminare taglio delle porzioni. Il tutto nel tempo record di 4 minuti, senza un solo pizzaiolo e nel massimo della trasparenza della procedura.

Pizza cucinata dal robot senza pizzaiolo: il futuro è adesso (VIDEO) 1

L’apertura di “Pazzi”, a Parigi risale solo a luglio di quest’anno. La capitale francese, è infatti l’ultima città nella quale sta spopolando la pizza automatizzata al 100%, che in realtà è già attiva da sette anni in altre zone del paese.

L’esordio parigino del robot pizzaiolo, non poteva che avvenire nel quartiere trendy di Beaubourg, ed è da quella sede che il pizza consulent Thierry Graffagnino, illustra con dovizia di particolari tutta la sapiente opera dello chef meccanico.

E di Graffagnino c’è da fidarsi, nel suo curriculum spicca infatti la vittoria di tre titoli di miglior pizzaiolo del mondo: nel 2011, 2012 e 2013 a Roma. Nel 2012 è stato anche l’unico non italiano invitato all’inaugurazione del Museo della pizza di Ercolano. Le referenze quindi sono ottime, ma sulla pizza staremo a vedere.

Pizza cucinata dal robot senza pizzaiolo: il futuro è adesso (VIDEO) 2

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.