Voce rotta dalla commozione per il comandante dell’ultimo volo di un aereo Alitalia, il Cagliari-Roma di ieri sera
E’ entrato a 21 anni a scuola di volo, diventato pilota di linea a 23 e comandante a 33 anni. Per una vita ha condotto con orgoglio aerei dalla coda tricolore per i cieli di tutto il mondo. E per lui è stato “un onere e un privilegio” dare l’addio all’Alitalia e ai suoi viaggiatori.
E’ toccato al comandante Andrea Gioia pilotare l’ultimo volo Alitalia, l’Az1586 Cagliari-Roma, e chiudere una storia durata 75 anni. Gioia vive a Ostia, ha 55 anni, 15mila ore di volo all’attivo, si è formato alla scuola di volo di Alitalia proprio di Alghero all’età di 21 anni, è diventato pilota di linea a 23 e comandante a 33. «Grazie come sempre di tutto. Questo è un volo storico». Sono state queste le prime parole del comandante che prima del decollo ha voluto rivolgere un saluto speciale ai 130 passeggeri a bordo. Tanta la commozione tra i passeggeri e l’equipaggio.
Nel servizio video di Simone Lupi il commento dei passeggeri appena sbarcati la notte scorsa dall’ultimo volo di Alitalia.
All’uscita del terminal, a Fiumicino, piloti, hostess e steward sono stati accolti con fiori, lacrime e lunghi abbracci da un folto gruppo di colleghi. «Il comandante Andrea Gioia ha fatto a bordo un discorso bellissimo che ha commosso tutti noi – ha detto una signora appena sbarcata dall’aereo -. Prima di scendere mi sono fatta firmare il biglietto da tutto l’equipaggio. Lo conserverò con cura nell’album dei ricordi. Ovviamente l’atmosfera a bordo era triste. Hostess e steward sono stati bravi. Davvero all’altezza della situazione. Fin da piccola ho sempre viaggiato con Alitalia. Mio padre – ha aggiunto la donna – è stato un controllore di volo. Alitalia è una compagnia che mi ha dato sempre una grande garanzia. Mi dispiace per come sia finita».
«Bisogna studiare le cause di questa fine e vedere come risolvere la faccenda. Di certo l’Alitalia – ha commentato un altro passeggero – ha fatto la storia nel mondo e pertanto questo va preso in considerazione». «Vedremo adesso che cosa succederà – ha detto Marco Romagnolo, comandante di un altro volo Alitalia arrivato da Catania – Non è nelle mie corde farmi abbattere. Finisce un’era che parte da molto lontano. Un po’ tutti quanti noi dovremmo farci un esame di coscienza, non solo chi ha lavorato in Alitalia ma tutti gli italiani”.
Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, con tanto di fascia tricolore a tracolla, ieri sera ha raggiunto l’aeroporto per salutare e ringraziare in veste istituzionale l’equipaggio dell’ultimo volo Alitalia ma il blitz è andato a vuoto. “Il volo è arrivato da Cagliari pochi minuti fa – racconta desolato in un post social – Ho chiesto al personale Alitalia di incontrare l’equipaggio ma non mi è stato permesso in quanto il loro percorso di uscita era diverso da quello dei passeggeri“.
“Lo scopo – spiega il sindaco – era esclusivamente quello di salutare loro e con loro tutto il personale, oltre 10 mila lavoratori della compagnia, per l’egregio lavoro svolto in questi lunghi anni di vita della compagnia di bandiera ed esprimere la solidarietà ma anche il rammarico dell’amministrazione per la fine della compagnia“.