Nettuno: intercettato per strada dalla Polizia ad Anzio, viene seguito fino a Nettuno dove l’uomo prima tenta di fuggire, poi perquisito, ha la chiave per il garage in via Capo Teulada, al cui interno è nascosto un vero e proprio arsenale tra armi, droga ed auto e moto rubate. Il 43enne fermato e arrestato è un pregiudicato originario di Nettuno.
Nettuno: nel garage laboratorio della droga, deteneva illegalmente fucili, pistole, cartucce e addirittura una granata da guerra perfettamente funzionante
Lunedì scorso il lungo pedinamento, iniziato per le strade di Anzio su Corso Italia e proseguito in via Prebenda a Nettuno dove il soggetto tentando il classico depistaggio, aveva lasciato la macchina per prendere un altro mezzo, in questo caso una moto con la quale si è diretto in via Capo Teulada a Nettuno.
Qui il 43enne di Nettuno, accorsoti di essere seguito ha tentato di fuggire ma gli agenti di Anzio lo hanno dapprima bloccato e poi perquisito trovandogli addosso le chiavi del box di fronte, nel quale i poliziotti hanno scoperto un’enorme quantità di armi, droga e mezzi rubati.
Di lui il Commissariato di Anzio sapeva che era un pregiudicato originario di Nettuno, ma nulla aveva fatto sospettare fino a lunedì scorso, queste nuove e gravi attività illecite. Nel garage magazzino, il malvivente aveva nascosto un vero arsenale, costituito da 1 granata in buono stato di conservazione e completa di relativo accenditore, classificata come arma da guerra, 1 fucile semi automatico da caccia, 1 fucile da caccia tipo doppietta con canne e calcio tagliati, 2 pistole calibro 7,65, 1 revolver calibro 38, 1 pistola a penna, 1 caricatore per fucile mitragliatore Ak 47 con 53 cartucce, 230 cartucce diverso calibro.
L’uomo aveva stipato nel magazzino anche tra giubbotti anti proiettili, addirittura marcati con il logo di due distinti istituti di vigilanza e dell’Esercito Italiano.
Oltre alle armi nella perquisizione del box, i poliziotti al suo interno hanno rinvenuto anche 2 moto, un’auto e una targa tutte proventi di furto e diversi panetti di hashish per un peso complessivo circa 800 gr, e alcuni grammi di cocaina. Accanto alla droga, anche tutti gli strumenti per il confezionamento delle dosi, tra bilancini elettronici, la macchina per sottovuoto e i sacchetti in plastica.
Ad intervenire sul posto oltre agli agenti di Anzio, anche gli agenti della Polizia Scientifica e operatori del nucleo artificieri della Questura di Roma per mettere in sicurezza l’ordigno.
All’esito dell’operazione il 43enne è stato arrestato per detenzione illegale di armi da guerra, armi comuni da sparo e arme clandestine. Intanto tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e sulle armi proseguono gli accertamenti.
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