E' la denuncia di Michele Migliore, il decano dei pescatori dell'omonimo Borghetto di Ostia.
Michele Migliore è il decano dei pescatori dell’omonimo Borghetto di Ostia. Ci ha raccontato come è cambiato negli ultimi anni questo storico mestiere del nostro territorio.
La pesca ad Ostia è un mestiere a rischio estinzione. E’ questa la denuncia di Michele.
“Sono qui dal 1959 – racconta Michele – Il mestiere è cambiato molto, con le tecniche moderne, nuovi attrezzi da pesca, reti più particolari e sofisticate. Il mare non è più quello di una volta. Il quantitativo di pesce è davvero minimo e la resa è decisamente minore. Tra i sacrifici personali, i costi delle attrezzature e tutto ciò che si mette nell’attività, non c’è corrispondenza con i guadagni.
I giovani – spiega lo storico pescatore – sono tutti occasionali. Se l’attività va e si riesce a guadagnare qualcosa provano ad arrangiarsi, altrimenti lasciamo perdere e si dedicano ad altro.
I problemi principali del canale sono sempre gli stessi da anni. Non c’è mai stata cura sia da parte dei pescatori che della cittadinanza. Le istituzioni dal canto loro non hanno fatto mai nulla di concreto per cambiare le cose“. – conclude Migliore.
Servizio di Adil Mauro
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