Fiumicino, entro tre anni l’aeroporto alimentato dalle batterie d’auto elettriche

Il progetto sarà realizzato entro il 2024

batterie aeroporto

Fiumicino: Aeroporti di Roma riutilizzerà le batterie second-life provenienti da veicoli elettrici per realizzare un innovativo sistema di accumulo dell’energia e creare un ciclo virtuoso che accelera la decarbonizzazione dei trasporti e del sistema elettrico.

Il progetto che riutilizzerà le batterie second-life, si è aggiudicato il finanziamento europeo dell’Innovation Fund e sarà realizzato entro il 2024

A Fiumicino nuova vita per le batterie recuperate dalle auto elettriche che saranno destinate a un futuro parco solare fotovoltaico e diventeranno sistemi di accumulo: l’imponente impianto di energia rinnovabile verrà realizzato all’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci e sarà gestito da Aeroporti di Roma.

Le batterie second-life provenienti da veicoli elettrici saranno integrate con un parco solare da 30 MW dell’Aeroporto di Roma Fiumicino in corso di realizzazione entro il 2024, contribuendo a ridurre drasticamente le emissioni dello scalo.

Il progetto Pioneer (airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage), si è aggiudicato un finanziamento di oltre 3 milioni di euro dell’Innovation Fund, il fondo dell’innovazione per il clima dell’UE, e prevede la realizzazione di un innovativo sistema d’accumulo da 10 MWh basato su batterie di veicoli elettrici giunte al loro secondo ciclo di vita, che saranno utilizzate per assorbire l’eccesso di energia prodotto dall’impianto solare e coprire gli eventuali picchi serali di domanda energetica dell’aeroporto.

L’abbinamento di questo sistema d’accumulo all’impianto fotovoltaico consentirà allo scalo, gestito da Aeroporti di Roma, di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo delle zero emissioni di CO2 entro il 2030. (Leggi qui)

«ADR – ha dichiarato Marco Troncone, Amministratore delegato di Aeroporti di Roma – è sempre in prima linea per la Sostenibilità e per l’Innovazione, e questo progetto abbraccia entrambe le realtà. Questo progetto fortemente innovativo e tra i più grandi al mondo si integra in pieno nel nostro modo di fare azienda, contribuendo a una continua e costante ripresa del settore aereo in direzione dell’ecosostenibilità. Inoltre, questa è una dimostrazione concreta della credibilità e della capacità propositiva e realizzativa che è necessario esprimere al fine di cogliere appieno tutte le opportunità di sostegno europeo e nazionale a supporto della transizione di un settore strategico per il Paese.»

«Per la prima volta – ha dichiarato Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X – un grande sito industriale come l’Aeroporto di Fiumicino, maggiore scalo italiano, potrà avvalersi di un sistema di accumulo energetico che impiegherà batterie second life provenienti dalle auto elettriche. Faremo leva su un innovativo design modulare per ottimizzare i costi d’integrazione e rendere flessibile l’utilizzo di batterie di derivazione automobilistica. Questo progetto pioneristico si aggiunge ad altre importanti attività d’innovazione che stiamo portando avanti nell’ambito dei bandi IPCEI della Commissione europea, per rendere sempre più sostenibile la filiera delle batterie e dei veicoli elettrici e ancora una volta conferma il nostro impegno a coniugare innovazione e sostenibilità.»

 

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