Impianto climatizzatore fuori uso e temperature insopportabili a Cardiologia: pazienti e personale in estremo disagio
Temperature tropicali, insopportabili persino per pazienti che sono praticamente nudi. E disagio profondo per il personale costretto a lavorare in quelle condizioni.
Protestano i pazienti ricoverati nell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica dell’ospedale “Grassi” che oggi, domenica 26 settembre, hanno affidato ai loro parenti l’allarme per uno stato estremo del reparto. “E’ assurdo – contesta Francesca che ha il papà ricoverato – E’ tutto il giorno che protestiamo per l’assenza di climatizzazione e per una temperatura insopportabile in reparto. I pazienti sudano e c’è chi è arrivato a malati cardiopatici e in condizioni critiche di bagnarsi continuamente per rinfrescarsi un pochino”.
Il personale ha segnalato il guasto alle gerarchie superiori della sanità locale e sembrava che per un attimo, solo in tarda serata, l’impianto fosse tornato a funzionare. Invece, in raffreddamento è stata solo una brevissima illusione e la temperatura è rimasta la stessa.
“E pensare – aggiunge la donna – che al Pronto soccorso fa talmente freddo che bisogna mettersi una giacca o qualcosa di pesante per proteggersi. E’ evidente che c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe e a questo punto c’è da chiedersi se esiste un servizio di pronto intervento tecnico che possa riparare urgentemente il guasto. In un ospedale non si dovrebbe perdere un istante su certi problemi”.