Il Premio Roma riparte da Lisbona (VIDEO)

Dopo la pausa imposta dalla pandemia covid una delegazione del Premio Roma è volata a Lisbona per consegnare il riconoscimento allo scrittore Antnio Mega Ferreira

Il Premio Roma riparte dall’assegnazione del prestigioso riconoscimento allo scrittore portoghese Antnio Mega Ferreira e vola direttamente a Lisbona per la sua consegna.

Dopo la pausa imposta dalla pandemia una delegazione del Premio Roma è volata a Lisbona per consegnare il riconoscimento allo scrittore Antnio Mega Ferreira

A due anni e mezzo dalla scomparsa del suo ideatore, il compianto professor Aldo Milesi, una piccola cerimonia svoltasi presso l’Ambasciata d’Italia a Lisbona ha chiuso ieri, venerdì 24 settembre, l’edizione 2020 del Premio Roma. Si è trattato della ventunesima edizione, celebrata in forma ridotta e ritardata a causa delle ben note vicissitudini mondiali provocate dalla pandemia di covid.

A rappresentare la Capitale e consegnare il premio sono stati il presidente Giorgio Milesi, continuatore dell’opera del padre Aldo, Franco Martone e Gioia Marina Pasquinelli. Destinatario del riconoscimento, lo scrittore portoghese Antnio Mega Ferreira, ospite dell’Ambasciatore d’Italia in Portogallo, Carlo Formosa.

Il premio è stato consegnato nell’ambito delle celebrazioni organizzate in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri. «Antnio Mega Ferreira, personalità di alto livello e rilevante spessore nell’intero panorama culturale del Portogallo contemporaneo – sottolineano nelle motivazioni di questa scelta l’Ambasciatore Formosa e il Presidente del Premio Giorgio Milesi – rappresenta emblematicamente la grande attenzione che artisti e intellettuali lusitani rivolgono da sempre alla Cultura italiana, assorbendone il fascino e l’ispirazione. La sua raffinata produzione letteraria, caratterizzata da profonda conoscenza e reiterata frequentazione dell’universo artistico del Bel Paese, costituisce un’autorevole voce e un naturale riferimento per quanti si dedicano allo studio e alla divulgazione della nostra cultura in Portogallo».

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Un momento della cerimonia. Da sinistra Antnio Mega Ferreira, l’ambasciatore Carlo Formosa e Giorgio Milesi

Durante la cerimonia di consegna del Premio, Antnio Mega Ferreira ha proferito una lectio magistralis dal titolo «Dante in esilio: legno senza vela e senza governo».

Il Premio Roma, nato nel 2000 a Ostia, è un riconoscimento letterario finalizzato a promuovere l’immagine, la cultura e i valori dell’Italia. E’ aperto ad autori di ogni nazionalità, ma con opere pubblicate in lingua italiana. In collaborazione con il Maeci, a partire dal 2004 il Premio ha stretto simbolici legami con le più importanti città del mondo, attraverso la presentazione dell’iniziativa presso le nostre Ambasciate e Istituti di Cultura e la consegna di un premio speciale ad autori del Paese ospitante.

Fra le personalità insignite di questo Premio, i Premi Nobel Carlo Rubbia e Rita Levi Montalcini, l’attrice greca Irene Papas, l’astrofisico americano Lawrence Krauss, l’allora Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, il Premio Oscar Roberto Benigni, Andrea Riccardi fondatore della Comunità di Sant’Egidio e, in memoriam, il Pontefice Giovanni Paolo II dopo che, ancora in vita, ne aveva accettato il conferimento.

Antnio Mega Ferreira, nato a Lisbona nel 1949, è autore di una vasta opera letteraria che comprende narrativa, saggistica, poesia e cronaca. Ha, fra l’altro, diretto prestigiose istituzioni culturali locali, quali il Centro Culturale di Belém e l’Orchestra Metropolitana di Lisbona. Profondo conoscitore e divulgatore della cultura italiana, è autore di numerosi volumi dedicati all’arte e alla letteratura del «Bel Paese».