Duello serrato tra sei candidati alla presidenza del X Municipio, che si sono confrontati sui temi dei trasporti, dell'autonomia, delle tasse, della ripresa economica
I prossimi anni saranno cruciali per la ripresa economica del Litorale.
Con tempi di risposta strettissimi, delimitati dal suono di una campanella, i sei sfidanti presenti si sono affrontati sui temi dell’autonomia del nostro territorio, dell’abusivismo, delle tasse, del turismo e dei trasporti. Li abbiamo intervistati:
Quali sono i problemi più importanti da affrontare nel nostro territorio, anche in relazione all’economia e al commercio?
“Punteremo sul lavoro, sugli investimenti, sul turismo e sulla legalità. E’ importante sensibilizzare i cittadini ad acquistare prodotti legali, perché altrimenti si danneggia l’economia del nostro territorio. E’ fondamentale inoltre potenziare il nucleo della Polizia Locale, affinché ci sia maggior controllo contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale“, spiega Alessandro Ieva, candidato alla presidenza per M5S e liste civiche collegate.
“Partiamo dalle criticità maggiori, che dovremo affrontare in tempo reale: sono le problematiche riguardanti le case popolari, e il Parco della Madonnetta nell’entroterra. Ma in linea generale interverremo immediatamente per restituire dignità e decoro a questo territorio. Per il rilancio dell’economia del Litorale è fondamentale sostenere il turismo: per noi il turismo è impresa“, sottolinea Monica Picca, candidata alla presidenza per Lega e coalizione centrodestra.
“Non si può governare il territorio con i Municipi. Sono una cosa anacronistica, dell’Ottocento: serve una riforma della governance. Avvieremo un grande programma di Rigenerazione urbana, una forte integrazione socio-sanitaria, e poi assistenza per gli anziani e i disabili“, auspica Mario Falconi, candidato alla presidenza per PD e coalizione centrosinistra.
“Io credo che il commercio sia il tessuto fondamentale della nostra città, e soprattutto che si debba legare al turismo. Ma tutto questo in questi anni non è avvenuto: non c’è stato alcun rilancio del turismo, così come non c’è stato neanche alcun ascolto degli operatori commerciali“, denuncia Andrea Bozzi, candidato alla presidenza per la lista Calenda Sindaco.
“Il decentramento è la parola d’ordine. La seconda parola d’ordine è sicuramente la creazione dell’Assessorato alla Partecipazione, così come avviene in altre capitali europee, con forti finanziamenti. E poi senza dubbio l’abbassamento della Tari“, dice Paula Filipe Dejesus, candidata alla presidenza per REvoluzione Civica.
“Noi prima di tutto pensiamo all’interesse delle famiglie. Abbiamo nel programma, a livello di infrastrutture, la creazione di strumenti che permettano ai nuclei familiari di poter ottenere dei servizi maggiori“, spiega Claudio Ridolfi, candidato alla presidenza per il Popolo della Famiglia.
Servizio e interviste di Siria Guerrieri
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