Litorale Nord

Civitavecchia: perde tutto alle slot machine poi si ripresenta alla sala giochi per svaligiarla

Coltello alla mano, l'uomo si è fatto consegnare dal gestore del locale 5mila euro

Civitavecchia: dopo aver perso un’ingente somma di denaro in una sala slot di via Roma, è tornato nel locale armato di coltello per compiere una rapina. Un nordafricano di 40 anni è stato fermato dalla Polizia. Dovrà rispondere di rapina aggravata e porto abusivo di armi.

Civitavecchia: individuato dalla Polizia l’uomo che ha commesso la rapina alla Sala Slot di via Roma.

Non ha accettato di aver perso molti soldi alle slot il rapinatore individuato in poche ore, dagli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato distaccato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso.

L’uomo, dopo aver perso un’ingente somma di denaro alle slot, giocando tutta la notte nella sala “Big one” di via Roma a Civitavecchia: alle prime ore dell’alba, di domenica 19 settembre, è tornato nella sala armato di coltello per svaligiarla.

Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere di rapina aggravata e porto abusivo di armi.

I fatti

L’uomo, un nordafricano di 40 anni, aveva trascorso tutta la notte all’interno del locale a giocare alle slot, fino alle 5:30 del mattino quando, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, ha lasciato il locale, per farci rientro poco prima delle 6:00, completamente travisato ed armato di un grosso coltello per mettere a segno la rapina.

Il gestore della sala slot, sotto la minaccia dell’arma, ha consegnato al 40enne la somma di 5 mila euro.

L’uomo, dopo che il rapinatore era uscito dal locale aveva chiamato la Polizia. Immediatamente giunti sul posto, gli investigatori hanno visionato le telecamere di videosorveglianza interne e raccolto le testimonianze della vittima.

Dalla visione delle immagini che hanno ripreso le attività all’interno del locale, gli investigatori hanno notato che l’ultimo cliente che aveva lasciato la sala poco prima che entrasse il rapinatore, dopo aver trascorso l’intera notte a giocare alle macchinette, era stato proprio un cittadino nordafricano, conosciuto alle Forze di Polizia.

L’uomo per corporatura poteva coincidere con il soggetto ricercato, sebbene vestito in modo completamente diverso e con il volto coperto dalla mascherina chirurgica ed il capo nascosto sotto il cappuccio della felpa.

Subito i poliziotti si sono messi alla ricerca dell’uomo negli ambienti solitamente frequentati dallo stesso, rintracciandolo nel pomeriggio.

Gli investigatori, una volta rintracciato il ladro, hanno notato che i pantaloni che indossava erano uguali a quelli del rapinatore, inoltre, durante il controllo, esteso anche all’abitazione e ad un magazzino di cui solo lui aveva la disponibilità, hanno rinvenuto un grosso coltello uguale a quello impugnato per commettere la rapina.

L’uomo, messo alle strette dagli investigatori, ha dichiarato di aver effettivamente trascorso tutta la notte a giocare, perdendo un’ingente somma di denaro e pertanto, dopo aver lasciato la sala giochi, ha deciso di armarsi di coltello e compiere la rapina.

I poliziotti hanno ritrovato inoltre parzialmente bruciate, la busta con cui l’uomo aveva portato via il denaro e la mascherina chirurgica indossata per travisarsi e con la quale era stato ripreso dalle telecamere.

 

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