Nell'abitazione della donna trovati e sequestrati timbri, bollini, carte d’identità e patenti da contraffare.
Una lista di accuse impressionante per la 32enne arrestata dai carabinieri di Pomezia.
La donna, a bordo di un auto con targa straniera, è stata fermata durante i quotidiani controlli del territorio dell’Arma, in via Danimarca a Torvaianica.
Insospettiti dall’atteggiamento della 32enne, i militari hanno effettuato degli accertamenti dai quali è emerso che l’autovettura era stata rubata.
Successivamente i carabinieri hanno perquisito anche il suo domicilio della donna, scoprendo una vera e propria fabbrica del falso.
Sono stati trovati e sequestrati 35 timbri di gomma di uffici di stato riferiti a vari comuni d’Italia, 2 timbri di ingresso e uscita per passaporti tedeschi, 41 bollini della Repubblica Federale Tedesca da apporre su carte di circolazione, 7 carte d’identità italiane in bianco in fase di falsificazione, 1 targa clonata, 1 carta d’identità in bianco rubata, 53 patenti CQC trafugate da vari uffici della motorizzazione in Italia e, infine, una stampante apposita per fabbricare patenti.
La 32enne è stata arrestata e accompagnata presso la casa circondariale di Rebibbia.
Le accuse per lei vanno dalla falsificazione ed uso di carte d’identità false alla contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione ed uso di tali sigilli e strumenti contraffatti, passando per ricettazione di documenti rubati e riciclaggio di autovettura.
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