“Stamattina in via Gramsci molte macchine parcheggiate avevano gli specchietti divelti. Tra cui anche la mia“. E’ la denuncia pubblicata sul gruppo Facebook “Anzio Bandiera Nera” da una cittadina che nel weekend ha subito, insieme ad altri malcapitati, un atto vandalico ai danni della propria auto.
Sembra, infatti, che nella notte tra sabato 11 e domenica 12 settembre, alcuni vandali abbiano preso di mira le vetture parcheggiate su un tratto di Via Gramsci, ad Anzio, distruggendo gli specchietti retrovisori.
Oltre all’amarezza e al disagio per il danno economico subito, nei commenti al post si legge anche una certa preoccupazione per un fenomeno che non sembra sconosciuto da quelle parti.
Tra gli utenti c’è chi afferma siano dei gruppetti di giovani annoiati, che sfogano la loro frustrazione in atti vandalici immotivati. Chi racconta di aver ritrovato le gomme della propria auto tagliate. Chi, invece, rassegnato, sostiene che Anzio sia diventato “un borgo malfamato di Roma, privo di controllo”.
Ed è proprio sulla necessità di maggiori controlli che i cittadini insistono: più pattuglie a presidiare le vie maggiormente frequentate e non solo nei weekend. E’ quello che trapela a più riprese nei commenti degli utenti sui social e che si respira anche tra le strade della città.
Via Gramsci terra di nessuno non solo ad Anzio. Nel tratto di strada all’altezza di Nettuno – secondo i residenti – la problematica si sposterebbe sulle auto in transito che sfreccerebbero ad alta velocità come in un circuito di Formula 1.
“Abbiamo il privilegio di trovare le fiancate rifatte da quelli che in piena notte sfrecciano a 150km/h e (poverini) perdono il controllo della macchina che finisce sulla prescelta, regolarmente parcheggiata” – scrive Andrea sui social.
I cittadini si interrogano in merito all’utilità di dissuasori o attraversamenti pedonali rialzati, forse non sufficienti a contrastare il fenomeno.
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