Tangenti al ministero dell’Istruzione, arrestato Federico Bianchi Di Castelbianco

Sono stati individuati bonifici e dazioni in contante oltre a spese di carattere personale di varia natura e tipologia.

federico bianchi di castelbianco

C’è una svolta nell’inchiesta sulle tangenti al ministero dell’Istruzione: è stato arrestato il consulente Federico Bianchi di Castelbianco, 71 anni, presidente della Società italiana di ortofonologia, indagato assieme alla dirigente scolastica Giovanna Boda.

L’imprenditore è stato arrestato oggi dagli uomini del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza per il reato di corruzione nei confronti di un ex Capo dipartimento del ministero dell’Istruzione. L’indagine è coordinata dalla Procura di Roma. “Sono stati individuati bonifici e dazioni in contanti – spiega una nota della Guardia di Finanza – , oltre a spese di carattere personale di varia natura e tipologia”.

Arrestato Federico Bianchi di Castelbianco: le indagini

Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma e sviluppate dalle Fiamme Gialle anche attraverso analisi dei flussi finanziari e approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, hanno riguardato diversi episodi corruttivi nei confronti dell’ex capo dipartimento del ministero dell’istruzione Giovanna Boda.

Sono stati individuati bonifici e dazioni in contante oltre a spese di carattere personale di varia natura e tipologia. L’imprenditore arrestato risultato essere amministratore di fatto e di diritto di tre società e di una fondazione, tutte con sede a Roma nel settore della comunicazione e della formazione, che, nel periodo 2018-2021, hanno ricevuto affidamenti da parte di Istituti scolastici per circa 23 milioni di euro, oggetto di ulteriori indagini.

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