Chiusa casa di riposo senza autorizzazioni: gli anziani ospiti della struttura, costretti a vivere in una condizione di scarsa igiene
Ardea: scoperto in via della Mente, una zona a giudizio delle Autorità, piuttosto malfamata di Marina di Tor San Lorenzo, l’appartamento, di proprietà di una donna filippina, adibito in modo non legale, a casa di riposo per anziani. Il ricovero è stato chiuso a seguito di un’ispezione dei Carabinieri dalla Stazione locale e della Asl Roma 6 che hanno trovato gli anziani presenti, lasciati a vivere in condizioni igieniche assolutamente precarie, tra sporcizia, rifiuti speciali e scarafaggi.
I Militari della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo, insieme al personale specializzato della ASL Roma 6, hanno fatto scattare nelle ultime ore, un’ispezione all’interno di una casa di riposo per anziani, di proprietà di una cittadina di origini filippine, ma da tempo residente ad Ardea.
Al momento del controllo, nell’abitazione è stata riscontrata la presenza di due anziani degenti che erano ospitati in condizioni igieniche assolutamente precarie e inadeguate per la natura della struttura.
I militari, andando a fondo con le verifiche, hanno infatti constatato, la totale assenza dei requisiti infrastrutturali, ma anche la sussistenza nell’abitazione, di precarie condizioni igieniche per la presenza di cumuli di spazzatura e insetti.
L’abitazione fatta passare per residenza per anziani, non aveva alcuna autorizzazione né licenza necessarie per l’apertura di una struttura del genere, ma non si capisce come, la proprietaria era riuscita comunque tramite il “passaparola”, ad accogliere i due anziani, affidati loro dalle famiglie, residenti rispettivamente a Roma e ad Ariccia, per un corrispettivo mensile di 400 euro.
Per questi motivi, la titolare della casa di riposo abusiva è stata denunciata a piede libero per violazioni in materia sanitaria ed edilizia e la struttura è stata chiusa dal Sindaco di Ardea ai sensi dell’art 13 co.1 lett. B l.reg. 41/2003.
Mentre i due anziani ospiti della casa di riposo abusiva, sono stati riaffidati ai familiari rintracciati dai Carabinieri, dopo l’intervento dei servizi sociali del Comune di Ardea.
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