Ancora una chiusura di un locale da ballo di Ostia nel quale sono stati sorpresi i frequentatori a danzare e senza rispettare le norme anti-covid. Stavolta è il turno del Tibidabo Village. Non potrà lavorare per cinque giorni.
Terza chiusura di discoteca della stagione: giovani sorpresi a ballare e senza rispettare il distanziamento sociale al Tibidabo Village
Blitz della task force composta da Polizia locale e carabinieri la notte scorsa al Tibidabo Village, in lungomare Caio Duilio 22. Nello stabilimento balneare arredato in stile etnico, noto per aver ideato nell’era pre covid l’apericena al ritmo di disco music, gli agenti si sono infiltrati prima in borghese, hanno documentato la situazione, annotando i numerosi giovani in pista a ballare, e poi hanno fatto entrare i loro colleghi in divisa.
Gli agenti hanno accertato la presenza di oltre 300 persone che ballavano nonostante il divieto.
Per il concessionario sono scattate le rituali sanzioni amministrative ed è scattata subito la chiusura come previsto dalle norme del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e dal dpcm che non autorizza ancora l’attività danzante. Al momento la durata della sospensione dell’attività è di cinque giorni. Sarà il Prefetto di Roma a stabilire eventuali ulteriori giorni di chiusura: sia per il Kursaal prima (leggi qui) che per lo Shilling dopo (leggi qui), discoteche sanzionate con le medesime modalità, la sospensione dell’attività è stata di cinque giorni.
Nella stessa sera i vigili urbani insieme con i carabinieri hanno perseguito in piazza Anco Marzio e al Pontile alcuni venditori ambulanti abusivi. Sempre ad Ostia sono stati chiusi due minimarket per vendita di alcolici oltre l’orario consentito.
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Ostia: chiusa la discoteca Shilling per violazione norme anti covid