Due minorenni finiscono al Pronto soccorso in coma etilico dopo una festa tra amici in un appartamento di Nettuno. Alla festa non erano presenti adulti
Nettuno: due ragazzi di 16 anni sono stati soccorsi per coma etilico durante una festa organizzata sulla terrazza di un appartamento di Via Cristoforo Colombo a Nettuno. Ad intervenire per primi nell’abitazione, sono stati gli agenti del Commissariato di Anzio, dopo la segnalazione per schiamazzi notturni e musica a tutto volume pervenuta al 112. I due giovani sono stati soccorsi e trasferiti in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Riuniti” di Anzio e Nettuno.
E’ avvenuto ieri intorno a mezzanotte, l’intervento degli agenti del Commissariato di Anzio in un appartamento preso in affitto da una famiglia dei Castelli al centro di Nettuno. Qui i figli degli affittuari avevano organizzato una festa tra amici, ma ad un certo punto la situazione è andata fuori controllo, quando i giovani hanno cominciato a bere.
Una segnalazione – che possiamo definire provvidenziale – giunta al 112 per schiamazzi notturni e musica ad alto volume, ha fatto si che gli agenti scoprissero in tempo le condizioni dei giovani partecipanti alla festa, dove non risultava la presenza di nessun adulto a monitorare la situazione.
Alcuni ragazzi erano completamente ubriachi, e tra loro un sedicenne, è stato ritrovato svenuto nel bagno dell’appartamento ed immediatamente soccorso.
Ancora, durante la richiesta di intervento dei sanitari del 118, un’altra ragazza ubriaca, anche lei di 16 anni d’età, veniva colta da malore. Entrambi i giovani sono stati trasportati d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Riuniti” di Anzio e Nettuno, dove gli è stato riscontrato un alto tasso alcolemico nel sangue.
Gli agenti del Commissariato di Anzio, hanno accertato che da almeno due ore non c’era nessun adulto in casa. Poco prima della mezzanotte infatti, la padrona di casa insieme un’amica avevano lasciato i ragazzi nell’appartamento a festeggiare.
Le due donne, rientrate dopo l’intervento della volante, non pensavano minimamente che la situazione potesse prendere una piega così pericolosa.
Nell’identificazione dei dieci ragazzi presenti alla festa, gli agenti hanno verificato che erano tutti minorenni, e a parte i due sedicenni trasportati al Pronto soccorso, gli altri sono stati affidati ai genitori che nel frattempo erano stati avvisati dell’accaduto dagli operanti.
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