Ostia, pusher si barrica in casa: la polizia smura la grata e lo arresta

Dopo oltre due ore di osservazione, gli agenti intervengono ma il pusher non apre il cancello. Grata smurata e spacciatore arrestato

la grata smurata dagli agenti

Si è barricato in casa, probabilmente per liberarsi della droga che deteneva. Gli agenti, però, non hanno desistito dalla sua cattura e lo hanno arrestato dopo aver smurato la grata di protezione saldata al portone.

Dopo oltre due ore di osservazione, gli agenti intervengono ma il pusher non apre il cancello. Grata smurata e spacciatore arrestato

Rocambolesca cattura di un pusher in piazza Lorenzo Gasparri, a Ostia. Ad eseguire l’operazione, non scevra di pericoli e complessità, sono stati gli agenti del Decimo Distretto di Polizia diretti dal primo dirigente Antonino Mendolia e coordinati sul campo dal commissario Fabrizio Petrucci.

Gli investigatori sapevano che in una delle palazzine di case comunali di piazza Gasparri si spacciava droga. C’era però il problema di arrivare all’appartamento sospetto: all’ingresso, infatti, stazionavano costantemente le “vedette” del pusher, giovani pronti ad avvertire il “principale” in caso di presenza delle forze dell’ordine.

Per ben due ore gli agenti della polizia hanno osservato l’andirivieni nel palazzo e solo quando hanno notato la temporanea assenza delle vedette, una per lato del condominio, sono riusciti a raggiungere l’appartamento. Qui, non visti, hanno assistito alla cessione di droga (una dose di crack) dallo spacciatore, difeso da una grata in ferro posta davanti al portone, al tossicodipendente. A quel punto, con le prove in mano, hanno deciso di entrare in azione. Hanno bussato ripetutamente ma l’inquilino, invece di aprire, ha iniziato a fare avanti e dietro con il bagno di casa, osservato da un agente attraverso la chiostrina del palazzo.

Evidentemente (ipotesi investigativa condivisa anche dal magistrato di turno) il pusher doveva liberarsi della droga detenuta in casa. Alla fine, gli agenti aiutati da un fabbro hanno smurato la grata e acciuffato lo spacciatore, M.B. di 54 anni, precedenti specifici di polizia. In casa gli hanno trovato una quarantina di dosi di cocaina pronte per la vendita.

Processato per direttissima, è stato condannato a due anni di pena da scontare ai domiciliari.    

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