Incendio centro smaltimento rifiuti SAP Pontinia
Tenere chiuse le finestre e non uscire da casa: sono gli inviti rivolti dal sindaco di Pontinia dopo il rogo che ha devastato nella notte il centro di compostaggio di Mazzocchio
“Stare in casa e limitare gli spostamenti” e “Tenere chiuse le finestre”: sono queste le raccomandazioni che arrivano dal sindaco del comune di Pontinia, Carlo Medici, a poche ore dal rogo che nella notte ha devastato il centro di rifiuti per compostaggio Sep dell’area industriale di Mazzocchio. Si temono effetti inquinanti per un ampio raggio: le raccomandazioni, infatti, riguardano anche gli abitanti dei vicini comuni di Sonnino, Priverno, Maenza e Roccasecca dei Volsci.
Il violentissimo rogo è divampato con l’arrivo della notte all’interno del capannone della Sep nel quale sono trattati i rifiuti organici per produrre compost. Due le squadre dei vigili del fuoco che sono state impegnate fino alle 2,00 per lo spegnimento e per la successiva bonifica.
Sul posto anche i carabinieri, che svolgono le indagini per accertare la natura dell’incendio, il sindaco di Pontinia e presidente della Provincia, Carlo Medici e gli amministratori Stefano Boschetto e Matteo Lovato. Dal sindaco la rassicurazione sull’assenza di rifiuti plastici combusti.
Ciò nonostante, in via precauzionale, il sindaco ha invitato la popolazione attraverso un post sulla pagina facebook del Comune di Pontinia a rimanere in casa con le finestre chiuse. “La situazione relativa al rogo è monitorata e sotto controllo – chiarisce la nota – Nella mattinata di domani (oggi, lunedì 23 agosto n.d.r.), dopo ulteriori riscontri con Arpa, Asl e Prefettura, verranno emanate eventuali misure di tutela della salute pubblica”.
I residenti chiedono che l’evento “sia iscritto al registro per eventuale disastro ambientale e vogliamo copia di tale documentazione“.