Litorale: chiuso il locale di Santa Severa dove venivano servite bevande alcoliche ai minorenni, e dove all'inizio di agosto un giovane era stato colto da malore
Santa Marinella: nel corso di specifici servizi volti a contrastare il fenomeno della “mala movida”, i Carabinieri della Stazione di Santa Severa, hanno emesso un provvedimento di sospensione della licenza e chiusura di un esercizio commerciale. Il locale, noto per essere luogo di liti violente e vendita di alcolici a minori, era stato lo scenario di un grave episodio la notte tra il 6 e il 7 agosto, dove un minorenne era stato colto da malore dopo aver consumato sostanze alcoliche.
Dopo l’intervento avvenuto all’inizio di agosto nel Litorale romano, per soccorrere un minorenne all’interno di un locale di Santa Severa nel Comune di Santa Marinella, e di cui avevamo riportato i dettagli in questo articolo (leggi qui), sono stati intensificati i servizi di pattuglia su strada e nei locali, per contrastare ogni forma di “mala-movida” locale.
Aumentati anche i controlli alla circolazione stradale per prevenire e, dove necessario, contrastare comportamenti imprudenti che hanno provocato in passato tragiche conseguenze.
Come il grave episodio avvenuto nella notte tra il 6 e 7 agosto scorso, in un esercizio commerciale di Santa Severa e che oggi, verificata la reiterazione di alcuni comportamenti del titolare, è stato chiuso dai Carabinieri.
E’ stata data infatti esecuzione all’ordinanza, emessa dal Questore di Roma, con cui è stata disposta la sospensione della licenza e contestuale chiusura per 10 giorni, al locale che ubicato in una zona interessata dalla movida estiva, nel recente passato, è stato teatro di liti e violente risse tra giovani avventori, e già sanzionato anche la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche a minori.
Il provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri della Stazione di Santa Severa a seguito di un grave episodio, accaduto nel locale, denunciato dai genitori di un minore che era stato colto da malore dopo aver consumato sostanze alcoliche all’interno dell’esercizio.
In quell’occasione alcuni ragazzi, tutti minorenni, si erano dati appuntamento all’interno del locale per trascorrere la serata e avevano consumato svariati “shottini” di vodka ed altri cocktail a base alcolica, senza che l’addetto alla somministrazione chiedesse i documenti per accertare la loro identità.
Nonostante fosse palese la loro giovane età, l’esercente aveva anche continuato a servirgli da bere alcol, fino a che uno dei giovanissimi del gruppo, all’atto di lasciare il locale, è caduto a terra privo di sensi.
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