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Covid e vacanze: le cinque regole per gestire l’ansia da viaggiatore

Andare in vacanza tra green pass, paura della quarantena e, peggio ancora del contagio è un percorso ansioso che si può superare con queste regole

Molti hanno atteso fino all’ultimo per andare in vacanza, bloccati nelle decisioni dall’ansia per le complicazioni dovute al Covid, alle regole e al green pass. Ecco alcuni utili consigli destinati ai vacanzieri dell’ultima ora su come fare per godersi ferie e villeggiatura.

Andare in vacanza tra green pass, paura della quarantena e, peggio ancora del contagio è un percorso ansioso che si può superare con queste regole

In questa “estate col Covid-19”, la già conosciuta “ansia del viaggiatore”, che colpisce normalmente un italiano su tre, diventa un vero e proprio impedimento a godersi il meritato riposo.

L’ansia del viaggiatore, in tempi normali, sarebbe gestibile con un po’ di pazienza, ma se a questa si aggiungesse il timore del contagio potrebbe diventare davvero problematica.

La paura di luoghi affollati, degli spazi comuni, dell’incuria di strutture nel far rispettare le regole e la correlata paura di un contagio sono i sintomi più comuni.

Ecco alcuni consigli su come gestire “l’ansia da Covid in vacanza”.

Non avere paura di chiedere

In estate, il caldo, la frenesia e la leggerezza tipica della vacanza potrebbero portare le persone intorno a noi ad avere dei comportamenti non consoni alla situazione.

C’è chi non rispetta le distanze, chi non porta la mascherina nel modo corretto o chi, poiché all’aria aperta, non la porta del tutto o, ad esempio, ristoranti dove i camerieri non rispettano le direttive anti Covid.

Se ci si trova in queste situazioni e ci si sente in ansia o a disagio, non temere di farlo notare, con gentilezza e cortesia, e di richiedere l’adeguamento alle regole.

È una salvaguardia per la vostra salute come quella per coloro che vi circondano e nessuno potrà contraddirvi.

Fuori dalla pazza folla

Uno dei problemi principali è certamente il sovraffollamento di ambienti sia all’aperto sia al chiuso. Sono all’ordine del giorno, infatti, le immagini di luoghi pieni di persone dove il distanziamento è pressoché inesistente.

In questo caso la scelta più logica è quella di evitare i luoghi più gettonati e affollati, come spiagge o piazze celebri, per scoprire luoghi meno conosciuti e godersi esperienze e posti inediti alla “pazza folla”.

Non rinunciare alla condivisione

Per quanto possa sembrare complicato, è ancora possibile instaurare amicizie in vacanza. Non chiudersi evitando di interagire con altri individui per paura di un ipotetico contagio perché questo ci impedirebbe anche di condividere una piacevole chiacchierata. Anche in questo caso le direttive anti Covid (mascherina e distanziamento) ci aiutano a interagire, ad esempio, con i vicini di ombrellone senza andare incontro a rischi ma godendosi una piacevole conversazione.

Considerare l’impatto del Green Pass

Per quanto sia criticato, il Green Pass ha fatto impennare nelle scorse settimane il numero dei vaccinati. Nel Lazio, nonostante l’attacco hacker ai danni del sistema regionale abbia rallentato l’attività, si è quasi raggiunto l’80% di copertura vaccinale.

Nonostante la variante Delta metta gli esperti in allerta, il Green Pass, e le regole ad esso correlate, dovrebbero aiutare a gestire l’andamento della curva dei contagi nonché ad incentivare le vaccinazioni, che secondo la maggioranza degli esperti è il modo migliore per rendere finalmente obsoleto l’ormai celeberrimo virus.

Valutare l’idea di una vacanza “a casa”

Molti italiani, quest’anno, hanno deciso di non partire per le vacanze ma piuttosto di godersi la propria casa o una seconda casa in qualche località di mare o montagna.

Non è necessario, in realtà, recarsi in un altro luogo per staccare la spina, basta dedicarsi ad attività che ci facciano rilassare e ci ricarichino per l’autunno.

Insomma, per combattere l’ansia il modo migliore è rispettare le regole, essere gentili con noi stessi e con gli altri e trovare il modo di riposarsi, ognuno a modo proprio.