Manifestazione dei sindacati questa mattina presso l’aeroporto di Fiumicino: i lavoratori di alcune aziende che si occupano dei servizi di pulizia sono senza stipendio da mesi.
Questa mattina all’aeroporto di Fiumicino si è svolta una manifestazione di protesta: i lavoratori di alcune aziende che si occupano dei servizi di pulizia sono senza stipendio da mesi.
Da mesi i lavoratori delle società che si occupano dei servizi di terra e di pulizie di bordo in ambito aeroportuale, a Fiumicino, non ricevono stipendio, 13esima, 14esima, TFR. E così intere famiglie non riescono più a pagare il mutuo, l’affitto e le bollette. Per questo oggi i sindacati Cgil e Cisl del settore trasporti hanno dato vita a una manifestazione di protesta: con la pandemia infatti – affermano i rappresentanti dei lavoratori – sono diverse le aziende che non rispettano più il contratto nazionale.
“Ci sono lavoratori – spiega Gianluca D’Emilio del Dipartimento FILT CGIL Roma e Lazio – soprattutto nelle aziende povere: pulizie di bordo, catering, handling e tutto l’indotto che ruota intorno a commesse e appalti a cui le aziende non pagano ciò che gli spetta per i giorni che lavorano“.
“Attualmente – dichiara Alessandro Rossi, RSA FILT CGIL LP Industrial – i lavoratori aeroportuali, nello specifico i miei colleghi come aziende LP, stanno lavorando in una situazione di insicurezza totale, dove anche le cose più semplici diventano insormontabili ed è impossibile andare avanti non avendo la sicurezza di percepire la cassa integrazione o ricevere quelle che dovrebbero essere le giuste retribuzioni da parte dell’azienda. Questa non è la normalità e ci rende tutto più difficile. Abbiamo difficoltà dal pagamento del mutuo, al pagamento degli affitti, ma anche cose più semplici come il pagamento delle bollette. Noi chiediamo prima di tutto chiarezza su tante domande alle quali ad oggi non ci è stata data alcuna risposta“.
“Oggi – aggiunge Celeste Viscusi, Dipartimento Regionale FILT CISL – ci troviamo qui a manifestare per la situazione delle pulizie di bordo dell’aeroporto di Fiumicino, più volte denunciata sia agli enti di controllo: Enac e anche all’ispettorato del lavoro. Ci sono tante società di pulizie di bordo, si è arrivati circa a 13/14, dove c’è un dumping sociale, alcuni lavoratori non percepiscono lo stipendio per le giornate lavorate (10, 12 giorni al mese) da dicembre. Inoltre, c’è un abbassamento delle tariffe sui costi del servizio alle compagnie e chi ne paga le conseguenze? I lavoratori che lavorano per un’ora, per 40 minuti. Addirittura stanno lavorando 40 minuti la mattina e 40 minuti il pomeriggio senza percepire lo stipendio”.
I sindacati hanno chiesto un confronto sul tema con i vertici Enac, ma dall’ente è arrivata una netta chiusura al dialogo.
Servizio di Siria Guerrieri
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