Per la seconda volta, e sempre nello stesso periodo, è stato ritrovato un ordigno bellico in via Giacinti a Campo di Mare.

Un colpo di mortaio di epoca bellica e di fabbricazione italiana

La notizia è stata data da Enzo Musard, presidente del comitato di zona Cerenova – Campo di Mare.

Secondo le prime informazioni fornite sempre da Musard dovrebbe trattarsi di “un colpo di mortaio, forse calibro 81 mm o 60 mm, di epoca bellica e di fabbricazione italiana“.

L’ordigno è stato coperto e segnalato ai carabinieri dalla protezione civile di Cerveteri.

Ai militari il compito di attivare la linea della prefettura per la bonifica dell’area e della polizia locale per la viabilità.

“Dalla foto si nota la mancanza della capsula sul fondello, fatto che dimostra che il colpo sarebbe stato sparato. Non è al momento possibile stimare l’attuale livello di pericolosità dell’ordigno perché non è visibile il corpo bomba nella sua interezza (con i codici colori che indicano il tipo di caricamento)“, ha spiegato Musard, aggiungendo che “non si vede neanche la parte anteriore dell’ogiva, dove potrebbe esserci la sezione della spoletta di innesco (mancante in caso di colpo da esercitazione) e le eventuali tracce di impatto sul terreno dopo il lancio“.

Un evento veramente insolito, conclude Musard, sottolineando quanto sia “strano rilevare questi ritrovamenti nella stessa zona, con ordigni non degradati dal tempo. Sintomo di una loro origine conservativa, forse a cura di un collezionista incosciente che in tal modo si è voluto liberare di questi ingombranti ordigni“.

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