L'attacco potrebbe rallentare la campagna vaccinale
L’annuncio dell’Unità di Crisi Covid 19 della Regione Lazio con una nota pubblicata poco dopo le 10:00 di questa mattina.
L’attacco hacker ha mandato in tilt il sito della Regione Lazio.
La nota è stata condivisa anche sulle principali piattaforme social.
Nella nota si legge che “le operazioni relative alla vaccinazioni potranno subire dei rallentamenti“.
Queste le scarne, e comprensibilmente prudenti, prime dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
Le domande ruotano tutte intorno a una ipotetica “matrice no vax” dell’attacco hacker, ma D’Amato al posto delle teorie – più o meno verosimili – preferisce concentrarsi su quello che la Regione Lazio sta facendo al momento: “Abbiamo avvisato le forze dell’ordine e la polizia postale“.
La polizia postale, coordinatasi immediatamente con la Procura di Roma, ha già avviato gli accertamenti del caso.
Il fascicolo verrà ufficialmente aperto nelle prossime ore, appena verrà depositata a piazzale Clodio una prima informativa.
I magistrati inquirenti potrebbero procedere per accesso abusivo a sistema informatico.
Gli investigatori della polizia postale dovranno individuare la “matrice” dell’attacco e se c’è stata una eventuale richiesta di riscatto.
Al momento il portale della Regione Lazio risulta ancora irraggiungibile.
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