Secondo gli esperti agronomi molti pini sarebbero in uno stato comatoso quasi irreversibile.
La lista Rinascimento Sgarbi ha organizzato un incontro pubblico a Piazza Giardini di Marzo all’Infernetto per discutere del problema dei pini afflitti dalle cocciniglie.
“La situazione al momento è di profonda emergenza e rischia di diventare una tragedia a breve – ha dichiarato l’agronomo Giulio Aniballi – I pini sono ormai attaccati per un 90/95%. Molti di questi sono in uno stato comatoso quasi irreversibile. Questo è stato causato dalla mancata manutenzione e dei mancati interventi emergenziali che avrebbero richiesto da un anno a questa parte.
I pini per natura sono soggetti a “schianto” anche repentino. Talvolta un pino che sembra in salute tende a ribaltarsi, a spezzarsi senza nessun tipo di preavviso. Immaginiamoci una pianta già malata quale pericolosità può avere per la popolazione“.
“Abbiamo a cuore questo problema che sembra trascurato da tutti a cominciare dalla nostra amministrazione. – aggiunge Antonello Delle Monache della lista Rinascimento Sgarbi – Bisogna iniziare a ripiantare nuovi pini, cosa che non è mai stata fatta. Questo è fondamentale, in Francia lo stanno già facendo perchè la pineta ha un ciclo biologico e noi ci teniamo che venga sempre tenuta in ordine e in salute. Il danno ambientale sarebbe immane se dovesse sparire questa pineta. Nell’arco di un paio d’anni potremmo avere il 70/80% di alberi in meno. La cosa è molto grave e noi cercheremo di affrontarla nel miglior modo possibile“. – conclude Delle Monache.
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