Parcheggi blu sul Lungomare Guglielmo Marconi di Santa Marinella ed è subito polemica.

I cittadini indignati lamentano il disagio 

“Se si parla di 120 euro l’anno tutto sommato si potrebbe anche accettare una cosa del genere. L’importante è che ci sia una proporzione tra i posti liberi e quelli a pagamento“, suggerisce un signore.

Più critico un altro residente. “Sicuramente le strisce blu nelle casse del comune porteranno soldi, ma non so quali disagi potrebbe portare ai nostri turisti e agli stessi cittadini di Santa Marinella. Si tratta pur sempre di una spesa ulteriore“.

“È giusto far pagare il parcheggio, ma andrebbe salvaguardato maggiormente il lungomare: è poco illuminato e le macchine corrono troppo“, ricorda un giovane.

“Santa Marinella era la perla del Tirreno, ma adesso è diventato impossibile venire qua. Non si può neanche parcheggiare più liberamente sul lungomare. E i turisti non possono pagare chissà quanto“, sottolinea una signora.

“Mi sembra una cosa inutile. La trovo un’idea per fare cassa. Se dovesse passare questa proposta come verrebbero impiegati i soldi?“, si domanda un altro residente.

“Se hanno finito la vernice bianca gliela do io“, ironizza un cittadino.

Il sindaco Tidei risponde alla provocazione dicendo che in ogni città del mondo esistono parcheggi a pagamento.

“Io posso dire che è una polemica stupida per il semplice motivo che in tutta Italia e in tutto il mondo ci sono le strisce blu“, spiega il primo cittadino. 

“I parcheggi si pagano nelle città piccole, medie e grandi. Anche Tolfa e Allumiere hanno le strisce blu. Noi da ultimi le abbiamo messe soprattutto sulla base di un vecchio progetto della precedente amministrazione che prevedeva 800 stalli. Ne abbiamo realizzati solo 500 e peraltro con delle esenzioni e delle agevolazioni che rendono pressoché nulla la spesa“, sottolinea Tidei.

“Se pensate che un abbonamento costa 120 euro all’anno per i residenti significa che stiamo parlando di 0,33 centesimi al giorno. Lamentarsi e dirsi esasperati all’idea di dover pagare 0,33 centesimi al giorno è veramente un’idiozia. Questa è una polemica che rispedisco al mittente perché la ritengo stupida e soprattutto provocatoria“, conclude il sindaco.

Servizio di Riccardo De Paola

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