Ostia sul tetto del mondo grazie alla Lazio Beach Soccer under 18

Tredici ragazzi di Ostia hanno conquistato il più importante torneo mondiale di beach soccer a livello di under 18

lazio beach soccer

Tredici ragazzi di Ostia hanno conquistato il più importante torneo mondiale di beach soccer a livello di under 18, a Figuera da Foz in Portogallo, patria di questo bellissimo sport.

Da un paio di anni la Lazio Beach Soccer non partecipa più al campionato di Serie A, decidendo così di puntare soltanto nel settore giovanile. Per reperire giovani promesse, ha trovato l’accordo con la società “Sport in Tour” presente allo stabilimento Oasi di Ostia. Da questo serbatoio, i biancocelesti hanno attinto i migliori giocatori

A marzo, infatti, la Lazio Beach Soccer ha selezionato 14 ragazzi, tutti di Ostia, che hanno formato la rosa: “La forza di questa squadra è che non perde mai di intensità durante le partite, è di altissimo valore tecnico”, ha affermato il team manager Roberto Caretto.

Sotto la bandiera della Lazio, molti romanisti hanno superato le barriere del tifo calcistico per raggiungere un sogno meraviglioso, quello di giocare e divertirsi portando Ostia in cima al mondo: “Nessun romanista ha mai avuto difficoltà ad indossare la maglia della Lazio – ha precisato Roberto Caretto  – l’elemento positivo è che indossando la maglia dell’eterna rivale, i ragazzi hanno perso quell’antagonismo portato al paradosso in nome proprio dei valori dello sport”. 

Lazio Beach Soccer, la strada verso la gloria

L’8 luglio gli aquilotti della Lazio  sono volati in Portogallo per partecipare alla Madjer CUP, la più importante manifestazione under 18 a livello mondiale. Sulla sabbia di Buarcos i sorteggi hanno determinato i primi avversari. Gli spagnoli delll’Escuela Amarelle, i portoghesi del Naval ed i salvadoregni dei Warriors, quest’ultimi 2 volte campioni della manifestazione.

La prima partita contro il Naval ha visto i ragazzi contratti ed emozionati ma il risultato finale di 5 a 4 non ha rispecchiato i valori in campo, che hanno visto i ragazzi cedere nel finale.

La seconda partita contro la Escuela Amarelle ha visto un netto dominio in campo dei biancocelesti che forti del 4 a 0, nel terzo tempo hanno lasciato il gioco agli avversari che a 3 secondi dalla fine hanno raggiunto un immeritato pareggio.

La terza e determinante partita, contro i fortissimi Warriors ha visto una partita fisica e combattuta fino alla sfinimento ha visto gli aquilotti primeggiare per 5 a 3. Raggiunta la semifinale da prima in classifica, come avversari hanno trovato gli spagnoli della Ra 10, della scuola del mito del beach soccer Ramiro Amarelle. La partita è stata a senso unico con i biancocelesti che dopo 2 minuti erano già in vantaggio per 3 a 0. Il finale di 8 a 2 ha portato la squadra in finale.

Finale giocata proprio contro la squadra dei salvadoregni dei Warriors, già battuti nel girone di qualificazione e desiderosi di una rivincita che li avrebbe portati per la terza volta consecutiva a conquistare questo ambitissimo torneo; i nostri aquilotti non si sono fatti intimidire dall’ irruenza e dalla furia agonistica messa in campo dagli avversari e giocando con una grande attenzione tecnico-tattica, hanno conquisto il titolo con una vittoria per 9 a 5 con la squadra sempre avanti nel risultato.

Da domani, la squadra Under 18 sarà impegnata nel campionato italiano Under 20, quindi i ragazzi si confronteranno con colleghi di due anni d’età più grandi.

La squadra: Giovanni Morsa, Simone Loru, Domenico Dominici, Daniele D’Agostino, Filippo Di Nicola, Christian Saba, Alessandro D’Agostino, Simone Festuccia, Lorenzo Di Pizio, Alessio Di Benedetti, Emanuele Giusti, Amir Shalabi, Lorenzo Racaniello

Presidente: Riccardo Marchetti

Allenatori: Marco Caretto, Manuel Flore

Team Manager: Roberto Caretto

Preparatore dei portieri: Massimiliano Quadrini

Head Coach: Luca della Negra

Collaboratore parte tecnico operativa: Peppe Platania

Accompagnatore: Daniele Di Pizio

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