Fiumicino: "mercato" abusivo di pesce sulle banchine. Sequestrati oggi oltre 100 Kg di prodotto
Dopo solo un giorno dal ritorno in mare delle flotte di pescherecci seguito al lungo fermo pesca, a Fiumicino si rende subito necessaria un’operazione anti abusivismo sulla banchina del porto canale. Sequestrati proprio oggi, oltre 100 Kg di pesce venduto in modo irregolare.
Dopo un mese di fermo pesca biologico condotto a regola d’arte dai pescatori, meno regolare sembra essere la ripresa della vendita del prodotto pescato. E proprio stamattina infatti, in un’operazione congiunta da Polizia Locale e Capitaneria di Porto di Roma, è stata impedita la vendita abusiva di di 125 kg di pesce, che era stato esposto sulle banchine del porto canale pronto per essere irregolarmente piazzato sul mercato.
Quest’attività illecita, minaccia da sempre la regolare attività dei pescatori che svolgono il loro lavoro rispettando le regole. E dopo un periodo come questo, in cui per altro, la parte buona della categoria si era messa a disposizione per suggerire i tempi più corretti per l’applicazione del fermo pesca biologico, questo scivolone di alcune mele marce, mette subito in allarme l’amministrazione pubblica.
Il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino ha dichiarato:
“Ringrazio gli agenti che hanno evitato che questa merce venisse venduta irregolarmente e che ora sarà distrutta. Continueremo a contrastare questo fenomeno con ogni strumento in nostro possesso”.
La filiera ittica di Fiumicino, controllata e di grande qualità è molto importante per l’economia del territorio che va sostenuta, valorizzata, ma anche tutelata dai tentativi di frode e di vendita non autorizzata. Per questo nelle scorse settimane, è stata creata una task force tra forze dell’ordine e Amministrazione comunale, proprio dedicata al contrasto dell’abusivismo.
Una maggior azione di controllo, andrà naturalmente anche a favore di una vendita di prodotti di qualità regolare, tracciata e in sicurezza per venditori e acquirenti.
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