Fiumicino

Gabbiani uncinati da ami da pesca salvati a Ostia e Fiumicino

Ami da pesca abbandonati per strada o sul fondo del mare, diventano un pericolo mortale per i gabbiani. Salvati due esemplari tra Ostia e Fiumicino

Fiumicino: due gabbiani rimasti impigliati con ami da pesca, sono vivi grazie ai soccorso immediato dei cittadini. Due episodi accaduti ad un giorno di distanza l’uno dall’altro. Il primo allo Stabilimento Elmi di Ostia, il secondo a via Portico Placidiano a Fiumicino. In entrambi i casi fortunatamente gli animali sono stati liberati e medicati. Diversamente, se non si fosse intervenuto con pinze e forbici, per gli animali sarebbe accaduto il peggio.

Ami da pesca abbandonati, diventano un pericolo mortale per i gabbiani. Salvati due esemplari

Due episodi avvenuti ad un giorno di distanza, ma che solo grazie al pronto intervento della Protezione civile “Nuovo domani”, allarmata dai bagnanti di buona volontà che hanno provveduto al primo soccorso, non sono costati troppo a questi poveri animali.

La prima segnalazione era arrivata ieri dallo Stabilimento Elmi di Ostia Lido. Proprio lì infatti, era stato soccorso in mare un gabbiano ferito da un grosso amo da pesca che gli impediva di volare.

Il volatile era stato notato subito da due ragazze, che lo hanno avvicinato e posto in salvo, affidandolo poco dopo alla Protezione Civile avvisata dell’episodio, che lo ha trasportato a Roma per le cure del caso.

Oggi a Fiumicino è ancora un amo da pesca attaccato ad un’esca artificiale (nella foto in basso) a fare un’altra vittima, ed è sempre un gabbiano. L’esemplare, che avrà scambiato l’esca artificiale di color argenteo per un prelibato boccone, lo avrà certamente afferrato per mangiarlo, rimanendo impigliato tra il becco a l’ala agli ami che vi erano attaccati.

All’episodio accaduto a Fiumicino in via Portico Placidiano, è seguito con grande fortuna dell’animale, l’intervento di due volontari che lo hanno liberato e medicato, e che così hanno commentato dopo il salvataggio:

“Adesso sta bene – hanno aggiunto -. Lo abbiamo anche medicato, ma se rimaneva così moriva di fame. Ora sta bene ed ha ripreso il volo tutto contento, e ci sentiamo sollevati”.

A questi due gabbiani è andata bene, ma nella maggior parte dei casi, in situazioni simili, gli animali restando impigliati con il becco, e incapaci di liberarsi da soli finiscono per morire di fame.

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