La denuncia: poche risorse e poco personale
L’allarme è stato lanciato dal Comitato Saifo (Sistema Archeoambientale Integrato Fiumicino Ostia).
I progetti e il lavoro svolto dal comitato promotore Saifo hanno l’obiettivo di puntare sul turismo lento che riesce a godere dei nostri territori e di tutte le opportunità offerte.
Diventa però difficile sviluppare questa idea se i siti di Fiumicino, i porti Imperiali di Claudio e Traiano e la Necropoli di Porto continuano ad essere fruibili solo in alcuni giorni.
“Le cause di tutto questo”, ha dichiarato Sandra Felici, “non le individuiamo in una volontà che tende a privilegiare un sito piuttosto che un altro, perché in realtà i problemi sono quelli di sempre scarsezza di risorse e ancor di più di personale”.
“Siamo certi che le risorse economiche da riversare sui siti archeologici di questa parte del litorale laziale ci sono”, ha continuato Felici.
“La valorizzazione delle bellezze culturali e il turismo possono essere i settori su cui puntare per creare posti di lavoro e ricollocare chi è in difficoltà. Noi del comitato è su questo che continuare a lavorare con i nostri progetti ed è in questo settore che speriamo lo Stato dia un aiuto alla nostra collettività”, ha concluso la portavoce del comitato.
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