Ladispoli: i residenti del quartiere Cerreto combattono da anni per avere il metano. Ora, comitati e cittadini attivi chiedono un intervento definitivo al Sindaco Grando
Ladispoli: nel quartiere Cerreto, il metano non è mai arrivato ed i residenti sono stati sempre costretti negli anni, a sopperire a tale mancanza con soluzioni alternative tutte molto costose. Ma oggi i cittadini dicono basta all’ennesima bolletta elevatissima da pagare, e attraverso il “Comitato spontaneo per la metanizzazione del Cerreto” chiedono un incontro urgente con il Sindaco Grando.
E una storia vecchia che i cittadini di Ladispoli Attiva, hanno deciso di diffondere a livello mediatico, associandosi nel “Comitato spontaneo per la metanizzazione del Cerreto”:
“Nel quartiere Cerreto – spiegano i residenti – il metano non è mai arrivato ed i residenti negli anni sono stati costretti a sopperire a tale mancanza con soluzioni alternative tutte molto costose. C’è chi ha deciso di dotarsi d’impianti a pellet, pannelli solari, pompe di calore o bomboloni gpl; o chi ha scelto di affidarsi all’impianto GPL dell’Eni, che in cambio chiede il pagamento di bollette mediamente triple rispetto a quanto solitamente paga un cittadino residente in un’altra zona di Ladispoli“.
“Tutto – continuano – ha avuto origine da una convenzione intricata sottoscritta anni fa dall’ormai dismesso Consorzio che continua a pesare come un macigno sugli abitanti del quartiere. – La situazione descritta, nella nota di Ladispoli Attiva, è diventata insostenibile come proseguono – con l’ultima mazzata è arrivata proprio in questi giorni con le bollette dei primi mesi del 2021″.
Le famiglie del Cerreto, esauste e sul piede di guerra, si sentono abbandonate dal loro Comune di appartenenza e lasciate sole a fronteggiare questa situazione ormai insostenibile, in un momento di crisi economica post pandemia, che rende anche più difficile vivere sostenendo queste spese per i consumi:
“Abbiamo parlato con alcune famiglie del quartiere – dichiarano – e sono molto arrabbiate soprattutto con il sindaco Grando, che in campagna elettorale aveva promesso di risolvere l’annoso problema. In realtà, una volta diventato sindaco, il tema del metano al Cerreto è sparito dalla lista delle priorità della sua amministrazione, lasciando così i cittadini senza risposte, come fecero le altre giunte prima di lui”.
“Il Sindaco – lamentano i cittadini residenti – si è limitato a promettere una class action contro l’Eni, che entro l’inizio del 2021 si sarebbe sbloccata, dopo una sua personale interlocuzione con il Comune di Civitavecchia, capofila ed unico responsabile diretto del bando della gestione dell’appalto di metanizzazione. Ma siamo ormai alla fine del primo semestre 2021 e non ci sembra che si sia ancora smosso nulla”.
I cittadini di Ladispoli Attiva, si sono così associati per questa battaglia, al “Comitato spontaneo per la metanizzazione del Cerreto”, che chiede da mesi un incontro urgente con l’amministrazione di Ladispoli per stabilire insieme una road map che possa definitivamente risolvere l’intricata questione.
“Ci hanno detto – concludono – che l’ultimo contatto con l’ente pubblico risale ormai ad un anno fa, con una mail rassicurante spedita dal Sindaco a cui non è stato dato più seguito. Ora, speriamo che sia stata solo una svista e che già da domani l’amministrazione fissi un incontro urgente con il Comitato ed i residenti del quartiere. Questo non è più il tempo delle parole da campagna elettorale, ma quello dei fatti”.
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