Calenda ha inaugurato l'apertura del primo comitato elettorale a Ostia
Ha aperto a Ostia, in via Claudio 44/46, la sede del comitato elettorale della lista civica “Azione”. Al taglio del nastro era presente il candidato a sindaco di Roma Carlo Calenda che ha dichiarato: «Ostia deve diventare un comune indipendente.»
Ha aperto a Ostia, in via Claudio 44/46, il comitato elettorale del candidato a sindaco di Roma per ‘Azione’ Carlo Calenda. Da qui Calenda ha lanciato la sua proposta per il litorale.
«Ostia deve diventare un Comune indipendente e la ragione è molto semplice perchè Roma l’ha gestita malissimo – ha dichiarato – oggi le potenzialità di Ostia non si vedono. È un Comune marittimo, nessuno è riuscito a dargli la forza per trovare la sua vocazione.»
«È stata molto trascurata in questi anni da Roma che non è riuscita a svilupparne il potenziale né a rimetterla in ordine, anzi spesso su Ostia si sono scatenate speculazioni che hanno rovinato in parte il territorio e penso che vada curata con grande attenzione.»
«Ostia – ha aggiunto – è completamente diversa dalla città, è un Comune marittimo, che vive molto di turismo e credo sia giusto che abbia un’indipendenza, che sia un Comune autonomo pur lavorando a livello di Stato molto sulla legalità e il decoro. La mia linea sarà questa. Ostia deve essere un Comune indipendente. Parlo chiaramente della fascia marittima e non di Acilia o Casal Palocco. Questa – ha concluso – è già una dimensione significativa a livello di popolazione e non vedo perchè non debba essere indipendente».
Calenda ha anche chiarito che il provvedimento riguarderebbe soltanto il litorale e non altri territori del Decimo Municipio.
Con l’occasione il candidato a Sindaco di Roma ha anche presentato e distribuito le nuove magliette, bianche con la scritta azzurra: «Piuma o fero», espressione celebre del film di Carlo Verdone «Bianco, rosso e verdone».
L’intervista è di Simone Lupi.
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