Il servizio di Francesca Ferraro
Pineta dell’Acqua Rossa off limits. Il polmone verde di Ostia è diventato inaccessibile a causa della vegetazione infestante ed è sempre più preda degli incivili che nelle ore notturne scaricano rifiuti di ogni genere.
Pini marittimi, eucalipti, alberi di leccio, querce sempreverdi e orchidee selvatiche. Sono tra le bellezze che si possono trovare all’interno della pineta dell’Acqua Rossa, a Ostia. Un meraviglioso polmone verde, nel pieno della riserva naturale del litorale romano, che però purtroppo è diventato recentemente off limits.
«Ho fatto diverse segnalazioni – denuncia una residente – non c’è solo immondizia, ci sono anche discariche di materiali edili e legnosi.»
Con l’arrivo dell’estate c’è poi il pericolo più grande, quello degli incendi. Negli ultimi anni in diverse occasioni i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per spegnere roghi. Un rischio che anche quest’anno sembra altissimo sia per la vegetazione infestante, sia per la presenza di materiali da innesco, come copertoni o peggio ancora di residui di fuochi d’artificio, chissà’ da quanti mesi abbandonati all’ingresso della pineta.
«Dal punto di vista tecnico si potrebbe dire che è materiale a tutti gli effetti incendiario – continuano i cittadini – noi chiediamo direttamente alla Sindaca Raggi di mandare qualcuno per un intervento. Questo è uno dei polmoni che permette di ossigenarci.»
Il servizio è di Francesco Ferraro
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