Un uomo di 50 anni è deceduto per le conseguenze di una caduta dal monopattino. Disperato tentativo in sala operatoria
Stava spostandosi per Ostia in piedi su un monopattino quando, improvvisamente, il veicolo si è impuntato su un’asperità della pavimentazione e il conducente è caduto faccia in avanti. La corsa al pronto soccorso, il disperato intervento chirurgico ma non c’è stato nulla da fare: il ferito è deceduto per le conseguenze del trauma.
E’ il drammatico destino di M.D. di 50 anni, italiano di Fiumicino, che nel pomeriggio è stato vittima di una brutta caduta mentre circolava su un monopattino. L’uomo è crollato a terra faccia in avanti, probabilmente per aver perso il controllo del mezzo dopo un’asperità della pavimentazione.
L’equipaggio dell’ambulanza che lo ha soccorso si è reso subito conto della gravità dei diversi traumi riportati, sia a livello facciale per l’urto contro la pavimentazione che addominale per il colpo inferto dal manubrio.
Arrivato al pronto soccorso, una volta constatata la serietà della situazione, con un’emorragia in atto a livello della milza, i medici del Grassi hanno deciso di operare il ferito. Durante l’intervento, però, il cuore ha cessato di battere.
Secondo le prime indagini, condotte dalla Polizia, la caduta non sarebbe avvenuta per l’interferenza di altri veicoli e non avrebbe coinvolto terze persone. Il punto esatto dell’incidente è stato individuato in via di Castelporziano, all’Infernetto.
La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.
Appena un mese fa, dopo l’incidente occorso al Giro d’Italia al ciclista Matej Mohoric (leggi qui), il presidente regionale della Società di Medicina d’Urgenza, Giulio Maria Ricciuto, aveva raccomandato l’uso del caschetto protettivo sia tra i cicloamatori che tra gli utilizzatori dei monopattini elettrici. Polemiche, inoltre, per il parcheggio selvaggio dei gadget (leggi qui) e per gli atti di vandalismo che vengono compiuti (leggi qui).