I rifiuti sono stati depositati ai lati della strada in attesa di essere rimossi dall'amministrazione ma a distanza di un mese sono ancora lì.
E’ passato circa un mese da quando, lo scorso due maggio alcuni volontari hanno provveduto alla bonifica dei rifiuti che negli anni si erano accumulati tra la vegetazione nel tratto di riserva naturale statale del litorale romano di Via Paraggi a Fregene.
I rifiuti sono stati depositati ai lati della strada in attesa di essere rimossi dall’amministrazione ma a distanza di un mese sono ancora lì. Nel frattempo alcuni incivili hanno continuato a gettare regolarmente immondizia, trasformando il cumulo in una discarica a cielo aperto. I residenti hanno richiesto un intervento anche attraverso il servizio Pronto Decoro, ma i tempi a quanto pare sono lunghi.
“Delle segnalazioni sono state fatte, ma come potete vedere, ancora il rottame è tutto qui. – spiega un cittadino – Non è certo un bello spettacolo perchè soprattutto d’estate Fregene si affolla”.
“E’ una vergogna. – aggiunge una residente – Sono sicuramente operai di qualche villa che hanno svuotato la villa e hanno buttato tutto qui, perchè ovviamente costa“.
“E’ uno schifo per chi lo fa e chi lo lascia qui vicino al parco. – dice un’altra residente – Io sono una volontaria di Protezione Civile e queste cose poi magari prendono fuoco e rischi di bruciare tutto quanto“.
Quella di Via Paraggi non è una situazione isolata. Ci siamo spostati qualche metro più in là, in Via Marotta. In questo caso la segnalazione al servizio Pronto Decoro è stata fatta a marzo, ma i rifiuti sono ancora qui.
Sulla situazione di Via Paraggi abbiamo chiesto spiegazioni all’assessorato all’ambiente del Comune di Fiumicino e abbiamo scoperto che la questione è più complicata del previsto. “In questa occasione non sono stati osservati i protocolli. – ha spiegato l’assessore Roberto Cini – Infatti alla totalità dei rifiuti raccolti è stato mischiato materiale altamente inquinante e pericoloso, tra cui l’amianto che deve essere raccolto e trattato da personale autorizzato. La procedura è stata attivata ma necessita di tempi tecnici non brevi e anche alti costi di smaltimento poichè tutti i materiali sono stati compromessi“.
Intanto in Comune sono state ricevute tutte le associazioni che solitamente effettuano volontariamente le bonifiche per creare un coordinamento degli interventi e un programma delle iniziative.
Servizio di Giorgia Perla
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