L'astice da record pesa circa 5kg ed è lungo circa 50 centimetri: è stato pescato al largo della costa romana
Astice blu da “Guinness World Record” pescato questa mattina a Fiumicino. Le immagini dell’esemplare vengono dai social del ristorante Hostaria di Mare “Le Brocchette” sul Lungomare della Salute, all’Isola Sacra.
Si tratterebbe di un esemplare di diversi anni, si ipotizza oltre venti, che con il passare del tempo ha anche cambiato colore, diventando albino. A pescare l’astice di circa 5kg e 50 centimetri di lunghezza l’Ittica De Cre, della storica pescheria di Isola Sacra di Fabio De Crescenzo, che ha fatto sapere di non aver mai pescato in quarant’anni di lavoro un crostaceo del genere.
“E’ una rarità. Frutto della piccola pesca locale, ora che la ‘grande pesca del Tirreno’ è ferma (per il fermo biologico n.d.r.). Non avevo mai visto un astice di queste dimensioni. – spiega Carmine Carli, il titolare de ‘Le Brocchette’ – Ci si possono fare oltre 15 porzioni. Si può cucinare in mille modi diversi: sulla griglia con salse, alla Catalana, con una fettuccina o una linguina con pachino e basilico”.
L’astice blu o astice europeo è un crostaceo decapodo (famiglia delle Nephropidae) che vive nell’area orientale dell’Oceano Atlantico, partendo dalla Norvegia fino ad arrivare in Marocco, nel Mar Mediterraneo e nella zona a nord-ovest del Mar Nero. Questo crostaceo predilige i fondali rocciosi e profondità non troppo elevate. È facile trovarlo sui fondali fino ai 50 metri, ma può spingersi anche fino ai 150 metri.
L’Hostaria di Mare “Le Brocchette” è una realtà di 10 anni, nata a luglio del 2011. Il titolare e Chef è Carmine Carli, nel settore da quando aveva 15 anni. Da oltre 37 anni delizia i palati di grandi e piccini. Ha iniziato la sua carriera a Roma per poi spostarsi al Villaggio dei Pescatori di Fregene, fino ad arrivare a Fiumicino, dove ha inaugurato il suo ristorante.
Una cucina, la sua, che abbina qualità dei prodotti – rigorosamente locali e a chilometro zero – alla tradizione: mangiare semplice e mangiare bene. Nel ristorante, che può ospitare circa 120 coperti, al buon cibo e ai piatti tradizionali fa da sfondo un’attenzione particolare anche per il “buon bere”. A “Le Brocchette”, infatti, non manca di certo una cantina di vini ricercati, consigliati da sommelier esperti.
Stasera, quindi, gara aperta per chi si accaparrerà le porzioni di astice blu del Mediterraneo.
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