Roma, guardie giurate in piazza: chiedono più dignità e diritti

In piazza, disarmati ma in uniforme, per chiedere alla politica un impegno concreto

In divisa, rigorosamente senza arma al seguito, per chiedere quel rispetto sociale venuto meno negli anni. Anche per questa ragione, giovedì 17 giugno, dalle 9:30 alle 13:00, l’Associazione Guardie Riunite d’Italia (A.G.R.I.) manifesterà in Piazza di Monte Citorio.

Un settore, quello della sicurezza privata, troppo a lungo ignorato dalle istituzioni

Un mestiere sempre più difficile, come denuncia il presidente nazionale A.G.R.I. Massimo Raffi.

Le cronache italiane quotidianamente denunciano aggressioni e vili attacchi alle guardie giurate nello svolgimento delle proprie funzioni di sicurezza sussidiaria, integrativa o complementare della sicurezza approntata dalle forze di polizia“.

Tra l’altro“, aggiunge sempre Raffi, “il mancato rispetto sociale della Guardia Giurata si accompagna a politiche che accrescono la competitività di settore, generando dumping economico e fruizione operativa di altre figure professionali, senza titoli di Polizia, obblighi formativi, né con valenza giuridica necessaria a gestire eventuali eventi criminosi“.

Nonostante la riforma del settore iniziata nel 2008 e conclusasi con un decreto attuativo nel 2015, il riconoscimento auspicato dagli operatori del settore non è arrivato. E l’assenza di un accordo in sede di contrattazione nazionale ha reso negli ultimi anni tutto ancora più complicato, rendendo la professione pagata male e gestita peggio.

Le guardie giurate manifesteranno quindi per i diritti di un comparto che necessita quanto prima di un intervento deciso delle istituzioni.

Un intervento che riconosca a queste preziose figure professionali la potestà, le funzioni e l’autorità utile a perseguire il pubblico interesse nel rispetto dei valori e della fedeltà giurata alla Repubblica Italiana.

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