Santa Marinella: dopo la denuncia fatta dai familiari degli anziani ospiti della Casa di Riposo, RSA “Santa Marinella” sulla Via Aurelia, i Carabinieri di Civitavecchia scoprono i continui maltrattamenti subiti dalle vittime. Indagate 17 persone della struttura tra infermieri e Operatori Socio Sanitari. Questi dovranno rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e falsità ideologica commessa da p.u. in atti pubblici.
Santa Marinella, lasciavano gli anziani dell’RSA sporchi e senza mangiare per ore: 17 indagati tra infermieri e OSS
Gli indagati sono accusati di aver lasciato gli anziani in stato di abbandono all’interno della sala ricreazione e delle camere di degenza per diverse ore con i pannoloni sporchi, senza cambiarli e senza nutrirli.
Stando alle accuse l’alimentazione avveniva solo con siringhe contenenti cibo frullato, che venivano inserire con violenza nella bocca delle persone anziane, quasi fino a farli soffocare. Gli accertamenti nelle indagini preliminari, hanno portato alla luce anche la somministrazioni di benzodiazepine e antipsicotici al di fuori delle prescrizioni mediche, e la pratica di tenere legati gli sopiti della struttura ai letti, immobilizzandoli con le lenzuola, nel frattempo umiliandoli con frasi offensive e derisorie e, in taluni casi, percuotendoli. I poveretti erano così costretti a condizioni di vita penose.
L’orribile attività è stata scoperta grazie alla denuncia presentata presso un Comando Stazione dai familiari di un degente della citata struttura, ha permesso di avviare le indagini, e nella giornata di oggi, i Carabinieri di Civitavecchia hanno proceduto, su delega della locale Procura della Repubblica, alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale elezione di domicilio nei confronti di 17 persone, indagate a vario titolo per i reati di maltrattamenti in famiglia (art. 572 co.2 c.p.), sequestro di persona (art. 605 c.p.) e falsità ideologica commessa da p.u. in atti pubblici (art. 479 c.p.).
Va ricordato che le accuse andranno provate nel corso del processo, sede deputata all’accertamento della verità. Gli indagati dovranno essere ritenuti innocenti fino al terzo grado di giudizio.
Nel video, il servizio di Riccardo De Paola.
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