Stop al coprifuoco e nessun limite per le visite a casa
Il Lazio si prepara a entrare in zona bianca. Da lunedì prossimo, 14 giugno, se i dati venissero confermati anche nei prossimi giorni, la nostra regione sarà promossa nella fascia con meno restrizioni. Intanto Zingaretti ha annunciato che proprio da lunedì il limite degli spettatori per gli eventi all’aperto passerà da 1000 a 1500 persone.
Il drastico calo di nuovi contagi e la diminuzione dei ricoveri sta portando anche la Regione Lazio verso la zona bianca.
Ricordiamo che una regione può entrare in zona bianca quando rientra in uno scenario di “tipo 1” e un livello di rischio “basso” ovvero ha un indice Rt inferiore allo 0,5 e un’incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti.
Secondo l’ultimo bollettino della Regione Lazio (leggi qui) il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,7%, ma considerando anche gli antigenici la percentuale scende allo 0.8%.
Numeri confortanti che, se venissero confermati anche nei prossimi giorni, porterebbero il Lazio in zona bianca da lunedì 14 giugno insieme a Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia e provincia autonoma di Trento.
Intanto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ieri, 9 giugno, ha annunciato che lunedì prossimo, proprio in vista del cambio di fascia, preparerà una nuova ordinanza per portare il limite degli spettatori per gli eventi all’aperto da 1.000 a 1.500 persone.
«Da lunedì nel Lazio con un’ordinanza portiamo il limite degli spettatori per eventi all’aperto da 1000 a 1500 persone – ha dichiarato in un tweet – in sicurezza si torna a vivere.»
Cosa si può fare in zona bianca
Nelle Regioni in zona bianca non vige il coprifuoco ma comunque si applicano le misure anti contagio come il distanziamento, l’igiene e le mascherine.
I bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
A chi si trova in zona bianca sono consentiti gli spostamenti senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute e verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.
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