Auto e motorini rubati, roulotte che sottraggono la corrente dai pali della luce e molto altro ancora. Accade in uno dei lotti di Viale Vasco De Gama, ad Ostia.
Ostia: cosa accade nel cortile di Viale Vasco De Gama 106?
Negli ultimi mesi recrudescenza di furti di auto ad Ostia. C’è chi ipotizza un possibile collegamento con uno dei lotti di Viale Vasco De Gama.
“Il posto è allo sbando. Sono stati rotti i cancelli e l’interno dove i bambini giocavano è diventato un parcheggio. Furgoni, macchine, motorini rubati, camper, roulotte… non se ne può più“.
La voce contraffatta e l’immagine scura, le due prerogative per rilasciarci questa inedita intervista. La paura di ritorsioni per sé e per i propri figli è grande, ma lo è altrettanto la voglia di riscatto e giustizia per il proprio quartiere. Stiamo parlando di Viale Vasco De Gama 106, all’incrocio con Via delle Sirene, uno degli stabili tra i cosiddetti “lotti” di Ostia. La nostra inchiesta parte proprio da qui, dal suo cortile interno.
“Mansarde occupate, si attaccano alla luce degli ascensori, scoppia tutto. Perchè una persona deve andare a lavorare e gli altri non devono pagare niente“. – aggiunge.
Tra le criticità riscontrate all’interno del cortile anche una roulotte, dove vivrebbe un senza fissa dimora con problemi di tossicodipendenza, che – secondo quanto ci hanno segnalato –si sarebbe allacciato all’illuminazione pubblica per rubare la corrente.
“Una roulotte che si attacca al palo della luce, sì è vero. – ci confermano – Un sistema che va avanti da circa quattro/cinque anni“.
Ed effettivamente la presenza da tempo immemore della roulotte ci è stata confermata anche da altri frequentatori della zona e ormai da anni figura anche tra le mappe satellitari di Google.
“Alcune famiglie hanno anche fatto una petizione, hanno raccolto delle firme e le hanno inviate all’Ater, dicendo anche del parcheggio, dove i bambini non possono più giocare perchè fanno avanti e dietro le macchine ed è diventato pericoloso“.
Ed in merito alle auto rubate? “Ci sono auto che sono lì 10/15 giorni, poi non spariscono e non sono di nessuno che abita lì dentro. Bene o male noi che ci abitiamo lo sappiamo di chi sono le auto parcheggiate lì. E’ una cosa che sanno tutti, ma chiudono gli occhi”.
Una situazione che non può non far venir in mente il collegamento con la recrudescenza di furti di auto che negli ultimi mesi si sta verificando ad Ostia. Come confermato anche dai carrozzieri del posto, vittime preferite dei ladri sarebbero le Smart: macchine dai pezzi di ricambio molto costosi e facilmente occultabili. Una problematica che sicuramente è all’attenzione delle forze dell’ordine e delle autorità, ma che evidentemente merita uno sguardo più profondo.
“E’ un fatto di sicurezza perchè ci sono tante persone anziane che prima scendevano e si mettevano sedute sul muretto, mentre ora non scendono più. Il quartiere non è più lo stesso di una volta, le autorità competenti lo sanno bene, ma non capisco perchè nessuno fa niente“. – conclude.
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