Madre e vicina uccise a bastonate: arrestato un 34enne

E' accusato di duplice omicidio un uomo di 34 anni: avrebbe prima ucciso la madre e poi la vicina accorsa sentendo le grida d'aiuto

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Secondo gli investigatori stava tentando la fuga in auto dopo aver ucciso la madre e la vicina, accorsa in aiuto alla donna che urlava. Accusato di duplice omicidio, ora è piantonato in ospedale dove è ricoverato per un TSO, Trattamento Sanitario Obbligatorio.

E’ accusato di duplice omicidio un uomo di 34 anni: avrebbe prima ucciso la madre e poi la vicina accorsa sentendo le grida d’aiuto

E’ il tragico epilogo di una vicenda ancora dai contorni contorni non definiti avvenuta ieri, domenica 6 giugno, a Trevignano, sul lago di Bracciano. Le vittime sono Graziella Marzioli di 65 anni ed Emanuela Senese, di 76. Agli arresti ospedalieri il figlio di Graziella, Andrea Bocchini di 34 anni, disoccupato con precedenti di giustizia e un passato di tossicodipendenza. L’uomo, al culmine di una lite, avrebbe ucciso la madre con un bastone e poi, sul pianerottolo, una vicina che era accorsa sentendo le urla della donna. Sceso in strada, ha rubato un’auto con cui ha tentato la fuga travolgendo altre macchine e anche un ciclista, fortunatamente rimasto illeso.

Il duplice omicidio è accaduto all’ora di pranzo di una tranquilla domenica a Trevignano Romano, comune alle porte della Capitale. I carabinieri hanno fermato poco dopo il presunto responsabile del delitto. L’allarme è scattato intorno alle 13. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della compagnia di Bracciano che hanno fermato poco dopo il 34enne mentre tentava la fuga a bordo di una macchina che aveva rubato poco prima a un automobilista, seminando il panico tra le strade del paese. I rilievi tecnico scientifici da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia e l’autopsia serviranno per chiarire meglio la dinamica dell’omicidio. Le indagini poi serviranno ad accertare con più esattezza il movente del delitto.

Da una prima ricostruzione degli investigatori, sembra che l’uomo abbia ucciso in casa la madre 65enne, colpendola probabilmente con un bastone, poi sulle scale una inquilina del palazzo, Emanuela Senese, di 76 anni, colpendola al collo. A scatenare la violenza del 34enne, disoccupato con precedenti e tossicodipendente, probabilmente una discussione scoppiata con la madre all’interno dell’abitazione in tarda mattinata. Poi la sua violenza si sarebbe scatenata contro la condomina 76enne che abitava al piano inferiore e che probabilmente era accorsa sentendo le grida di aiuto della vicina.

L’uomo potrebbe aver impugnato un bastone o una mazza per colpire con violenza le due vittime. Dopo il duplice omicidio avrebbe tentato una disperata fuga per le strade della cittadina e sarebbe andato in escandescenze. Per questo, una volta fermato, si sarebbe reso necessario ricorrere al Tso all’ospedale di Bracciano.

Ovviamente solo l’eventuale rinvio a giudizio e il successivo processo potranno accertare le reali responsabilità dell’accusato che, ricordiamo, fino al terzo grado di giudizio dovrà essere considerato innocente.

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