A poco più di quattro mesi dalle elezioni amministrative, a Roma la campagna elettorale si scalda. Nel Decimo Municipio terreno di scontro e di promesse la ferrovia Roma-Lido.
La ferrovia Roma-Lido con i suoi continui disservizi e le condizioni disastrose è diventata terreno di scontro in vista delle prossime elezioni amministrative a Roma, previste per il 10 e 11 ottobre.
A scaldare il dibattito politico le dichiarazioni di Roberto Gualtieri, candidato sindaco del Partito Democratico, che domenica scorsa, 30 maggio, ha incontrato i cittadini in piazza Anco Marzio a Ostia (guarda qui) e ha parlato anche della ferrovia Roma-Lido che, socondo lui, dovrebbe essere trasformata “in una vera metropolitana di superficie”.
«Anche grazie alle risorse del Recovery, avremo l’opportunità di fare un grande piano per il rilancio del mare, del turismo sostenibile e anche dei servizi di prossimità ai cittadini – ha dichiarato Gualtieri che propone – più servizi, accessibili in 15 minuti. Vogliamo trasformare la Roma-Ostia in una vera metropolitana di superficie».
Le dichiarazioni dell’ex ministro hanno scatenato l’ira del vicesindaco e assessore ai trasporti di Roma Pietro Calabrese che risponde attaccando la Regione.
«Gualtieri non deve andare a parlare con i cittadini di Ostia, che conoscono bene il progetto che abbiamo proposto alla Regione Lazio proprietaria della linea, ancora prima che si parlasse del Recovery Fund – replica Calabrese – a settembre 2020 glielo abbiamo riproposto. In questo, va anche ricordato che la Regione Lazio deve ancora impiegare i 180 milioni che nel 2016 hanno ricevuto dal Governo per alcuni ammodernamenti della linea.»
«Pertanto Gualtieri, prima di promettere, deve parlare con Zingaretti, che ribadisco non ci ha mai risposto sul tema. Neanche con un grazie ma non ci interessa, come invece ha fatto la sua Giunta sui social, dove ha dichiarato che la tanto sospirata trasformazione della Roma-Ostia in metro di superficie, non la vogliono realizzare. Noi non ci arrendiamo. A forza di insistere, con la forza dei cittadini che credono ai fatti più che alle parole, riusciremo a realizzarlo a prescindere dalla mancata volontà di Zingaretti, e delle chiacchiere dei Pd, Gualtieri compreso.»
Sull’argomento è intervenuto anche Carlo Calenda candidato sindaco di Roma, in un video postato sui suoi social.
«La Roma-Lido è una ferrovia fondamentale per i cittadini romani, collegando la città a Ostia – dice Calenda – ci sono i soldi per farla diventare quello che dovrebbe essere, cioè una metropolitana, e non una delle peggiori ferrovie d’Italia, primato legittimato dall’aver vinto per quattro anni di seguito il Premio Caronte da Legambiente».
«Eppure sulla Linea Roma-Lido va avanti un gioco ridicolo di rimpalli di responsabilità: nonostante ci siano i soldi, l’assessore della Regione Lazio, presieduta da Zingaretti, afferma di non volerla trasformare in linea metropolitana, questo perchè significherebbe trasferirne le competenze al Comune di Roma. Ciò accade mentre Gualtieri, anche lui del Partito Democratico, promette tutt’altro. E infine si aggiunge al quadro l’assessore della Giunta di Roma Capitale Calabrese, che invece sostiene che ‘è tutta colpa della Regionè che ‘non sta facendo le cose che devè, senza però ricordarsi che la Regione è governata anche dai 5 Stelle, esattamente gli stessi che governano Roma.»
«Questo è il gioco degli specchi – conclude Calenda – una presa per i fondelli inaccettabile, che sta alla base della mia decisione di candidarmi come indipendente.»
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