Pronta risposta di Bruno Conti e dell'AS Roma dopo il furto della maglietta dall'altarino dedicato a Riccardo
L’altarino elevato nel punto in cui Riccardo perse la vita mentre era rincorso e minacciato da un clochard, torna ad avere la maglietta della Roma. E stavolta porta con sé un numero mitico, quello di Francesco Totti, e una firma prestigiosa, quella di Bruno Conti.
Dopo tre giorni dalla denuncia dell’avvenuto furto del cimelio giallorosso fatta da mamma Daniela e grazie ad una massiccia mobilitazione, la maglietta della Roma è tornata al suo posto: sulla recinzione del Parco della Madonnetta dove a febbraio scorso ha perso la vita Riccardo Pica di appena 16 anni. Una maglia speciale, non come quella pure espressione di generosità popolare riposizionata ieri.
Stamattina il fratello di Riccardo è stato ricevuto nel centro sportivo giallorosso di Trigoria. Ad attenderlo alcuni dirigenti dell’AS Roma ma soprattutto lui, Bruno Conti, grande campione, responsabile del settore giovanile e amato beniamino del popolo giallorosso.
Dopo le foto di rito, la consegna della maglietta con sopra un numero iconico, il 10 appartenuto per tanti anni al Capitano Francesco Totti, idolo di Riccardo.
“Un grazie di cuore a Bruno Conti che ha voluto regalare e dedicare a mio figlio Riccardo una maglietta con tanto di autografo – commenta commossa mamma Daniela sui social – Grazie AS Roma Francesco Pastorella e Lea Orifici. Voi avete rappresentato la mia Roma. Non come squadra ma come città. Mio figlio Riccardo merita e voi l’avete dimostrato. GRAZIE“.
Il gruppo “Camminerò insieme a te” il giorno dopo ha posizionato sull’altarino elevato lungo la recinzione del Parco della Madonnetta una maglia autografata da Francesco Totti.
Intanto, come mostra il servizio video di Gloria Piciolli, nulla è cambiato rispetto al degrado e alla pericolosità del Parco della Madonnetta, l’ex punto verde qualità che il Comune di Roma ha ritirato dal concessionario abbandonandolo all’azione di vandali e di occupanti abusivi.
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