Dopo la raccolta firme consegnata al sindaco Zuccalà e alla Regione nel marzo del 2020 dalla Cellula Coscioni di Pomezia, è stata avviata un’altra petizione online che ha raggiunto quasi 10.000 firme, in cui si chiede al Comune una spiaggia attrezzata per disabili e persone fragili.
Accessibilità a Pomezia: i cittadini lanciano petizione online per realizzare una spiaggia attrezzata per disabili e persone fragili
Spiagge accessibili a tutti. E’ quanto chiedono a gran voce i cittadini del Comune di Pomezia. Per raggiungere questo obiettivo una “task force” di residenti e associazioni si è mobilitata per raccogliere firme e richiedere la realizzazione di un arenile attrezzato per disabili e persone fragili.
In prima linea l’associazione la Torre e la Rocca in collaborazione con il sig. Enzo Proietti e la “Cellula Coscioni – Pomezia Senza Barriere“, che nel settembre del 2019 avviò una raccolta firme finalizzata alla realizzazione di una spiaggia attrezzata che fosse fruibile da tutti ma con particolare attenzione a soggetti più fragili. Le firme vennero consegnate per mezzo PEC al Sindaco e alla Regione nel marzo del 2020 ma, ad oggi, non sarebbero state ancora prese in considerazione.
“In vista dell’imminente stagione estiva – dichiarano i promotori dell’iniziativa – aumentano le segnalazioni dei numerosi cittadini e delle associazioni locali che lamentano la mancanza di sostegno a persone con fragilità nel poter accedere in sicurezza e autonomia alle nostre spiagge. Poter andare in spiaggia o semplicemente fare il bagno in mare per molte persone anziane o con disabilità è un odissea”.
Ed è proprio per evitare questa odissea che in questi giorni un cittadino di Pomezia, Enzo Proietti, ha promosso una petizione online che ha raggiunto quasi 10.000 firme per chiedere al sindaco una spiaggia attrezzata per disabili e persone fragili, non un ghetto dove rinchiudere ed emarginare tali persone ma un luogo di incontro e condivisione di un bene comune: il mare.
Secondo i promotori questa opportunità sarebbe possibile presso lo stabilimento balneare ex Las Vegas, a Torvaianica, meglio conosciuto come Passo 15.
“Chiediamo al signor sindaco di impegnarsi con noi e con tutta la cittadinanza per realizzare ciò che di fatto è un diritto di ogni persona: la libertà.” – concludono i cittadini.
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