In casa nascondeva oltre 60 grammi di hashish, oltre al materiale utile per il confezionamento della droga.
Continuava a spacciare dall’abitazione di Via Baffigo dove era relegato ai domiciliari. Armando Spada, appartenente al noto clan criminale di Ostia, è stato arrestato dalla Polizia.
Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: è il reato contestato ad Armando Spada, 25enne romano, e appartenente al noto clan che da anni opera sul litorale romano.
Gli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma, diretto da Antonino Mendolia, a seguito di servizi di osservazione in piazza Gasparri, nota piazza di spaccio, hanno notato un consistente andirivieni di persone da una palazzina di via Domenico Baffigo. Proprio la palazzina dove Armando Spada era detenuto agli arresti domiciliari.
A quel punto i poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo e, una volta entrati nell’appartamento, hanno sentito un forte odore di “fumo”, motivo per il quale hanno deciso di eseguire la perquisizione domiciliare.
A seguito degli accertamenti, sono stati sequestrati nella camera da letto diversi grammi di hashish e una somma di denaro in contanti. Sul balcone, invece, in prossimità di una finestra sono stati trovati all’interno di una busta circa 60 grammi della stessa sostanza, oltre a un bilancino di precisione e a tutto il materiale utile per il confezionamento delle dosi.
Inevitabili le manette per il 25enne che è stato arrestato dagli agenti di Ostia.
Ricordiamo ai lettori che essere indagato non significa essere colpevole: un imputato è considerato colpevole solo dopo il terzo grado di giudizio. E affinchè si formi il giudizio, le prove dovranno essere esibite e formate nel corso del processo.
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