Cinquantanove rose rosse sono state deposte sul monumento funerario del cimitero civile di Nettuno per ricordare le vittime del Covid-19.
Cinquantanove rose rosse sono state deposte sul monumento funerario del cimitero civile di Nettuno per ricordare le vittime del Covid-19. Presente all’inaugurazione anche una rappresentanza dei famigliari delle vittime della pandemia.
“È un momento che non avremmo mai voluto vivere – dichiara l’assessore Claudio Dell’Uomo – ma è la triste realtà con cui dobbiamo fare i conti. Abbiamo fortemente voluto lasciare un ricordo ai nostri concittadini portati via dal virus”.
“Come tutte le catastrofi è giusto ricordare con un monumento chi ci ha lasciato ed è giusto che i parenti possano piangere in un luogo i loro cari, specialmente chi non ha potuto avere il conforto di una cerimonia funebre”.
“Penso soprattutto ai famigliari delle prime vittime. Qui al cimitero vedevamo bare arrivare sole, al massimo con una persona a poter salutare un caro che non c’era più”.
“Questa pandemia è stata una sofferenza per tutta la nostra comunità e speriamo che questo monumento possa donare un po’ di conforto a chi ha perduto una persona cara. L’obiettivo, una volta terminata questa emergenza sanitaria, è installare qui una targa con i nomi di tutte le vittime del Covid-19”, conclude Dell’Uomo.
All’inaugurazione del monumento in memoria delle vittime del covid-19 il vicesindaco Alessandro Mauro. “Abbiamo inaugurato questo monumento dopo 14 mesi di sofferenza e drammi familiari. È straziante pensare a 59 persone portate vie in pochi giorni o settimane e al dolore di altrettante famiglie della nostra città”.
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