Scoperto nella periferia di Ardea un capannone usato come magazzino di moto rubate a Roma. I 10 motocicli erano state già smontati, e le varie parti confezionate per rivenderle
Ardea: irruzione della Polizia Stradale di Aprilia, in un capannone sito nella periferia del Comune, utilizzato come magazzino di moto rubate. Trovati all’interno 10 motocicli di grossa cilindrata tutti rubati a Roma, in buona parte già smontati per rivenderne le singole parti.
E’ successo ieri nella periferia del Comune di Ardea, in zona San Giovanni, gli agenti della Polizia Stradale di Aprilia, seguendo le tracce di una moto di grossa cilindrata rubata, sono arrivati a scoprire la presenza di un vero e proprio deposito di moto rubate.
Le 10 moto, tutte di grossa cilindrata e tutte rubate a Roma nei giorni scorsi, erano state nascoste in un capannone alla periferia di Ardea, e per gran parte già state smontate. Le varie parti dei motocicli smontati, erano già state anche accuratamente confezionate, ed erano pronte per essere rivendute come ricambi.
Tra i 10 motocicli rubati, rinvenuti durante la perquisizione locale, gli investigatori hanno trovato anche 2 nuovi modelli di “Jammer” – disturbatori di frequenze, dei quali, sia la legge italiana che quella di molti paesi europei, non consente l’uso se non alle forze di Polizia o per scopi militari. Questi nuovi dispositivi, estremamente perfezionati per le loro ridotte dimensioni, nascosti in apposite cover da braccio, potrebbero essere stati utilizzati dai ladri durante i furti per inibire segnali satellitari degli antifurto/localizzatori eventualmente installati sui mezzi.
Attualmente, sono in corso le attività di indagine per individuare i ladri e gli autori materiali dello smontaggio dei motocicli rubati.
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