Il vicesindaco di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, annuncia la riapertura della sala studio della biblioteca Giulio Regeni: uno spazio prezioso per tanti studenti e utenti del litorale.
Riapre la sala studio della biblioteca Giulio Regeni a Fiumicino
Dopo lunghi mesi in cui le biblioteche hanno chiuso le sale studio, come misura anti-contagio, gli studenti hanno gravi difficoltĂ a trovare spazi adeguati per studiare. Il vicesindaco di Fiumicino annuncia la riapertura della biblioteca Giulio Regeni.
La chiusura delle biblioteche, causa Covid, ha costretto tanti studenti e appassionati di libri a uno studio in solitudine, tra le quattro mura di casa, dove gli spazi giĂ ristretti sono condivisi con gli altri membri della famiglia. Con le riaperture a livello nazionale gli universitari, gli alunni delle superiori, ma anche i tanti che preparano concorsi chiedono di poter tornare a utilizzare le sale studio.
“Il problema è grande. Non avere una sede dove studiare che non sia il proprio domicilio, diventa una problematica ad ampio raggio. – afferma una studentessa – Attualmente ci troviamo tutti confinati dentro alle nostre dimore e le biblioteche di Roma non paiono al momento munite degli strumenti idonei a garantire l’ingresso per la consultazione. Le biblioteche e soprattutto quella di Fiumicino sono un punto di riferimento sociale, di formazione dei ragazzi che non vogliono vedere la casa come unico posto in cui consolidare il proprio studio“.
La biblioteca Giulio Regeni del Comune di Fiumicino, invece, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale riaprirà a breve i battenti.
“La riapertura – spiega il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – è prevista per lunedì 10 maggio. SarĂ una riapertura con gli orari che avevamo deciso prima dei DPCM che ne avevano disposto le chiusure, quindi dalle 9.00 alle 19.00, orario continuato tutti i giorni, e il sabato mattina. Questo perchè c’era stata una specifica richiesta, visto il grande afflusso di giovani e meno giovani che frequentano la nostra biblioteca. Abbiamo deciso di dedicare la struttura a Giulio Regeni a fronte di una raccolta firme che era stata fatta dall’Associazione Alexandrea, che riteneva che un luogo simbolo come questo fosse dedicato al giovane ricercatore scomparso, e alla sua battaglia di libertĂ e di conoscenza per la quale ha perso la vita“.
Le biblioteche del Comune di Roma restano invece tuttora vietate a tutti gli utenti, se non per ritirare libri in prestito.
Servizio di Siria Guerrieri
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