Segnali positivi dalla conferenza stampa di ieri in Regione, in cui sono stati illustrati i dati sull’incidenza dei vaccini sugli 80enni: riduzione ospedalizzazione e tasso di mortalità. D’Amato ha anche affermato che nei prossimi mesi verranno coinvolti nelle vaccinazioni le farmacie, i luoghi d’aggregazione e lo stadio Olimpico in occasione degli Europei.
Covid: dalla Regione segnali positivi sull’andamento della campagna vaccinale
“Sarà un’estate diversa. Calerà la curva dei contagi e ci saranno meno decessi. Siamo sulla strada giusta per vincere la battaglia“.
Non nasconde l’entusiasmo Nicola Zingaretti durante la conferenza stampa sugli over 80 che si è svolta ieri in Regione Lazio e a cui hanno partecipato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato e la direttrice del dipartimento di epidemiologia del Lazio Marina Davoli.
“Sabato – ha annunciato Zingaretti – mi vaccinerò con Astrazeneca perché sono nato nel 1965“.
In conferenza stampa sono stati illustrati i dati sugli effetti tangibili dei vaccini sugli anziani. Il risultato più importante raggiunto dall’immunizzazione di questa particolare fascia della popolazione è la riduzione del 91% dell’incidenza dei ricoveri.
Al 3 maggio nel Lazio il 92% delle persone di 80 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 74% ha completato il ciclo vaccinale. L’assessore d’Amato ha poi anticipato la capillarità con cui, dopo i 60enni, verranno effettuate le vaccinazioni.
Un processo che coinvolgerà 1300 farmacie e 5mila potenziali strutture ma anche luoghi di aggregazione.
“Durante i prossimi Europei di calcio – annuncia D’Amato – daremo l’opportunità di vaccinarsi nello stadio, per coloro che volessero farlo e che non lo hanno ancora fatto“.
Servizio di Mara Azzarelli
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