Fiumicino: sequestro di rifiuti speciali e una denuncia al titolare dell’attività, durante un accertamento della Capitaneria di Porto di Roma, svoltosi oggi su un terreno di 10,000 mq al confine con il demanio marittimo, in via del Pesce Luna, per verificare il corretto smaltimento dei rifiuti speciali in deposito temporaneo, lo scarico delle acque, e le autorizzazioni in materia ambientale ed edilizia
La Guardia Costiera, effettua il sequestro preventivo di container di rifiuti speciali a Fiumicino
Il personale della Sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Roma, in collaborazione con la Polizia Metropolitana di Roma, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia, si è recato presso una terreno al confine con il demanio marittimo, all’interno del Comune di Fiumicino, per controllare il corretto smaltimento dei rifiuti speciali in deposito temporaneo, lo scarico delle acque e le autorizzazioni in materia ambientale ed edilizia.
Il risultato della verifica, è stato il rilevamento di ben tre container di circa 13 mq cadauno, una cella frigo, una roulotte, e un gazebo di 50 mq. In un container risultavano rifiuti speciali e di vario genere (plastica, bottiglie). Individuata anche una ruspa impiegata per i lavori di sbancamento della duna.
Il terreno ha uno sbocco diretto al mare e non è chiaro per quale finalità fossero in atto i lavori.
I materiali a seguito dell’accertamento, sono stati posti sotto sequestro preventivo e il titolare dell’attività è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per la violazione del art 146 commi 1 e 2 Dlgs 42/2004 per aver svolto attività edilizie senza la prescritta autorizzazione paesaggistica, in quanto area entro 300 metri dalla costa e art.256 del Dlgs 152/2006, per aver depositato rifiuti speciali e detenuto in modo incontrollato gli stessi.
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