Grande Roma

La Cisl Polizia locale: “Manca un piano estivo della mobilità tra Roma e Ostia”

I rappresentanti Cisl della Polizia locale lanciano un appello al Comando Generale e al X Municipio: “Viabilità lidense estremamente impegnativa”

Alla vigilia della stagione balneare Polizia locale e X Municipio non hanno ancora elaborato un piano estivo della mobilità su Ostia e tra Roma e il Mare. E’ il senso dell’appello lanciato dai rappresentanti Cisl dei vigili urbani alle autorità in vista di un periodo che si presenta “estremamente impegnativo”.

I rappresentanti Cisl della Polizia locale lanciano un appello al Comando Generale e al X Municipio: “Mobilità lidense estremamente impegnativa”

Salutata l’attesa collaborazione del Gruppo Pronto Intervento Traffico Gpit, che torna da domani con un mese in ritardo a integrare il Gruppo X Mare sulla via Cristoforo Colombo (leggi qui), l’attenzione dei rappresentanti sindacali della Polizia locale si concentra sul prevedibile e rituale assalto dei romani al mare, ormai imminente.

L’approssimarsi della estate e la sete di libertà della cittadinanza, dopo un anno di restrizioni e limitazioni – sottolineano in una nota Raffaele Paciocca RSU Cisl FP e Andrea Venanzoni Dirigente Cisl FP – renderanno la viabilità lidense estremamente impegnativa. Invitiamo per questo il Comando Generale a una organica pianificazione al fine di mettere in condizione il personale del X Gruppo Mare di poter affrontare al meglio le problematiche insorgenti sulle arterie che collegano Roma al suo mare, come la Colombo, la Via del Mare e naturalmente la Litoranea”.

E invitiamo altresì il Municipio X – concludono Paciocca e Venanzoni – ad un serio e altrettanto organico confronto, magari mediante istituzione di un apposito tavolo, per affrontare per tempo e pianificare i servizi estivi’”

Insomma, sta per scoccare l’inizio della bella stagione e dell’apertura delle spiagge ai bagnanti (leggi qui), ma strade e parcheggi, senza un piano di mobilità integrato anche con i trasporti pubblici, rischiano di sprofondare nel caos. Inascoltato anche l’appello lanciato dagli agenti affinchè l’amministrazione locale trovi aree di sosta per compensare i disagi causati dalla pista ciclabile (leggi qui).

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